Alaphilippe dopo la Tirreno-Adriatico: «Per la prima volta da tempo mi sento vicino al mio vecchio livello»

Julian Alaphilippe
Julian Alaphilippe durante il ritiro con la squadra a Calpe (foto: nikhowe)
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Vittoria di tappa solo sfiorata per Julian Alaphilippe in questa edizione della Tirreno-Adriatico, con il secondo posto nella 4ª frazione con arrivo a Tortoreto. Il corridore della Soudal Quick-Step esce comunque molto felice e motivato dalla corsa italiana. Il transalpino, infatti, sembra star ritrovando la forma migliore e con la testa è già ben concentrato sui prossimi impegni che lo aspettano.

Il francese ha parlato, ai microfoni di Sporza, in maniera positiva della sua condizione fisica e della sua gamba. «Certo che avrei voluto vincere e non ce l’ho fatta. Però sono comunque molto soddisfatto di questa Tirreno-Adriatico, perché sono riuscito a fare delle belle prove. La tappa di sabato, che aveva un percorso simile a una classica, è stata una corsa molto dura e anche se non ho perso le ruote dei migliori nel finale, ho ricevuto feedback positivi. Nel complesso tutta la settimana è stata incoraggiante. Sono stato in grado di pedalare di nuovo come mi piace e soprattutto penso le gambe stiano bene. Ho avuto le conferme che cercavo e mi sono sentito vicino al mio vecchio livello per la prima volta da molto tempo. C’è ancora del lavoro da fare per essere protagonista nelle gare importanti, ma sono sulla strada giusta. Mentalmente va bene».

Il grande obiettivo stagionale di Alaphilippe sarà il Giro delle Fiandre, però l’ex campione del mondo non nasconde di voler fa bene anche alla Classicissima di primavera. «L’obiettivo principale è quello, però voglio fare bella figura anche nelle altre monumento. Ad esempio a breve ci sarà la Milano-Sanremo. È un corsa importantissima e voglio fare bene anche lì. Mi sento bene, il mio livello è decisamente più alto rispetto allo scorso anno e spero di fare ulteriori progressi ora, perché posso sicuramente diventare ancora più forte nelle prossime settimane».

Alaphilippe si è espresso anche sull’impressione che gli ha fatto la Jumbo-Visma alla Tirreno e del perché li vede come la squadra da battere per la stagione delle classiche. «I Jumbo hanno controllato la gara in maniera davvero assurda questa settimana. Sono rimasto impressionato dal loro dominio e Roglic è stato incredibile. Per fortuna che sabato prossimo Primoz non ci sarà (dice ridendo), anche se sarà presente Wout van Aert. Anche lui in questa settimana ha fatto qualcosa di pazzesco. Wout è in ottima forma ed è sicuramente il grande favorito per tutte le gare future».

Rimanendo in tema Milano-Sanremo Julian ha parlato anche di Matej Mohoric, ultimo vincitore della monumento italiana, oltre che del suo folle attacco in discesa nella corsa edizione. «Non c’ero l’anno scorso e ho visto la gara in TV. Ci sono un sacco di pazzi nel gruppo, a volte lo sono anch’io. Però le corse vanno così, devi rischiare per vincere, ovviamente senza esagerare. Però è un qualcosa che fai senza pensarci troppo. Quella è una discesa pericolosa, dove normalmente tutti vanno con molto attenzione. Matej l’ha invece fatta tutta al limite e ha vinto. Vedremo come andrà quest’anno, io spero di essere in testa e potermi giocare al meglio le mie carte».