Il ciclismo femminile è in crescita, Delcourt: «Solo il Tour rispetta questo movimento»

Tour de France Femmes
Il gruppo del Tour de France Femmes 2022 (foto: A.S.O./Maheux)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Se da una parte il ciclismo femminile stia crescendo sempre di più, dall’altra molti elementi non sembrano muoversi allo stesso ritmo. Le squadre WorldTour sono state colte da un certo malcontento, in quanto solo uno dei tre Grandi Giri in programma per quest’anno ha svelato il suo percorso. Il Tour de France Femmes 2023 è stato il primo grand tour con tutti i dettagli accessibili. Per quanto riguarda il Giro Donne 2023 ancora non si sa nulla, mentre La Vuelta Femenina 2023 è stata svelata solo ieri.

Stephen Delcourt, direttore della FDJ-Suez, una delle squadre più importanti, ha espresso la sua frustrazione riguardo alla situazione a CyclingNews: «Non sono contento del momento attuale nel ciclismo femminile. Si parla molto di professionalità e visibilità, ma solo il Tour rispetta questo movimento. Al momento non conosciamo alcun dettaglio sulle tappe del Giro».

Marta Cavalli, una delle cicliste più talentose della FDJ-Suez e del panorama mondiale, ha espresso il suo punto di vista. «I Grandi Giri sono sempre difficili, ma sarebbe utile conoscere il percorso per prepararci al meglio. Speriamo che presto vengano rilasciate informazioni sul Giro. Sappiamo che c’è un processo di crescita in corso e vorremmo che tutto fosse perfetto, ma due anni fa eravamo lontano dal ciclismo di oggi, dobbiamo dare a tutti la possibilità di crescere e di svilupparsi».

La Federazione Ciclistica Italiana ha recentemente pubblicato un bando per l’assegnazione dell’organizzazione del Giro Donne 2023, che è scaduto il primo febbraio. Nonostante la mancanza di informazioni sulle tappe, le cicliste continuano a lavorare duramente per essere al meglio. La crescita del ciclismo femminile è in atto, ma non tutte le parti coinvolte sembra che lavorino insieme per garantirne il successo.