Giovanni Ellena sposa la causa di Basso e Contador: sarà il nuovo diesse dell’Eolo-Kometa

Ellena
Giovanni Ellena in una foto d'archivio al Giro di Lombardia 2021
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Non sono solo i corridori a cambiare squadra, bensì anche i direttori sportivi. Lo storico diesse dell’Androni, Giovanni Ellena, ha sposato la causa della Eolo-Kometa e da questa stagione appena iniziata salirà in ammiraglia per guidare i ragazzi di Basso e Contador.

56 anni, nato a Cuorgnè e cresciuto in un paesino del Canavese dove le colline iniziano a farsi vedere e si preparano a diventare montagne, “Giò” ha iniziato ad amare il ciclismo da ragazzo e per caso: “Eh sì, nel mio paesino c’era una squadra di cicloturisti e ho iniziato a pedalare con loro: mi è piaciuto e sono arrivato a fare il corridore anche se ho capito presto che non sarebbe stato il mio mestiere. Però il ciclismo ormai ce l’avevo nel sangue e mi piaceva l’idea di fare il direttore sportivo: devo ringraziare Marco Bellini che mi ha voluto con lui, e che mi ha permesso di iniziare a scrivere la mia storia”.

E ora, la EOLO KOMETA: “Un onore. Con Ivan Basso avevo già avuto modo in più occasioni di complimentarmi per quello che aveva creato: un progetto serio capace di puntare sui giovani e di crescere con i tempi giusti. Ora si è presentata questa occasione e sono orgoglioso della fiducia che mi hanno dato i fratelli Contador e Ivan, e poi c’è Stefano Zanatta. Lui è un uomo di poche parole e io l’ho sempre stimato tantissimo, sapere che in qualche modo quella stima era ricambiata mi fa un piacere immenso”.

Cosa si aspetta, Ellena, dalla sua nuova avventura? Entrerò in punta di piedi, in silenzio, perché voglio conoscere e comprendere. In squadra ci sono tante persone molto capaci e valide dalle quali voglio apprendere, e poi sono contentissimo di ritrovare due corridori che conosco: Mattia Bais e Francesco Gavazzi. Ecco, il “Gava” è uno di quei corridori fondamentali in una squadra: un carisma enorme, e una grande testa”.