João Almeida ritornerà al Giro d’Italia con grandi ambizioni. Mentre Tadej Pogacar punterà al Tour de France e Juan Ayuso alla Vuelta a España, il portoghese continua a sognare la Maglia Rosa.
«Ho degli affari incompiuti con il Giro d’Italia», ha detto Almeida a Cyclingnews. «Sarei andato al Tour di quest’anno se non mi fossi ritirato dal giro l’anno scorso. Ma dopo come è andata, voglio fare di nuovo la Corsa Rosa, avere una gara normale senza problemi e vedere cosa posso raccogliere».
L’anno scorso è stato costretto a ritirarsi dopo la positività al Covid-19. «È un Grand Tour, quindi hai sempre dei giorni no. L’ultima tappa che ho fatto mi sono sentito un po’ strano, ma non ci ho fatto caso, succede sempre in un grande Giro».
João Almeida continua ricordando le sensazioni che lo hanno portato a lasciare il Giro. «Alle tre o quattro del mattino, mi sono svegliato con mal di gola, temperatura e tabto dolore. Anche se non fosse stato il COVID, non sarei riuscito a partire. Abbiamo fatto cinque o sei test e tutti sono risultati comunque positivi».
Un abbandono del Giro d’Italia imposto. «È frustrante. Ero in buona posizione in classifica generale e poteva succedere di tutto negli ultimi giorni. Ma sono giovane, quindi ho ancora tempo per provarci. Situazioni del genere, fanno parte del gioco».
Da questo maggio Joao sarà in terra italiana come capitano del UAE Team Emirates, ma non sarà il solo. Dopo un inizio ottimo, Jay Vine avrà probabilmente gli stessi gradi di capitano del portoghese.
