Kuss abbandona l’obiettivo di fare classifica nei grandi Giri: «Sono uno dei migliori scalatori, ma conosco i miei limiti»

Sepp Kuss al Tour de France
Sepp Kuss in azione durante la 15ª tappa del Tour de France 2021 (foto: A.S.O./PaulineBallet)
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Sepp Kuss, il portacolori della Jumbo-Visma, ha deciso di rinunciare all’obiettivo di fare classifica nei grandi Giri e di concentrarsi invece sull’andare forte in salita. Kuss, noto per le sue ottime doti di scalatore sin dalla sua vittoria al Tour of Utah del 2018, ha espresso in passato il desiderio di mettersi alla prova nei Giri di tre settimane, ma la presenza di tanti capitani in squadra gli ha spesso impedito di emergere.

Tuttavia, Kuss ha deciso di accettare la decisione del direttore sportivo della squadra, Merijn Zeeman, di concentrarsi sulla sua forza in salita invece di cercare di diventare un “uomo da classifica” come Roglic e Vingegaard. Kuss intervistato da CyclingNews ha detto: «È qualcosa che ho sempre sentito in qualche modo. Fa parte della natura dell’essere un ciclista, vuoi sempre raggiungere la prossima cosa bella. Pensi Ok, sto migliorando, adesso voglio fare classifica nei GT».

Continua a riflettere Sepp: «Questo è quello che ti aspetti, ma non è per tutti. Arriva un momento in cui batti la testa contro un muro, per tante persone funziona, ma non è la stessa cosa per tutti. Devi conoscere i tuoi limiti, concentrarti su quello che sai fare e divertirti».

Sarà interessante vedere come questa scelta influenzerà la sua carriera e se riuscirà a trasformare la sua specialità di scalatore in una serie di vittorie. Spesso, infatti, l’ossessione per la classifica generale può condizionare i corridori e impedire loro di avere il successo che potrebbero avere se avessero la possibilità di correre liberi da questa pressione.