Il ct belga Vanthourenhout: «Evenepoel può vincere tutto ma non il Giro. Van Aert primo a Roubaix»

Remco Evenepoel dopo l'arrivo della tappa di Alicante, alla Vuelta (foto: Unipublic / Charly Lopez)
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«Remco Evenepoel sta lavorando duramente per brillare immediatamente con la sua maglia iridata. Immagino che vincerà l’UAE Tour o la Vuelta Catalunya. In effetti, può vincere qualsiasi gara in cui parte». A dirlo, in un’intervista con Het Laatste Nieuws, è il ct della nazionale belga Sven Vanthourenhout. Che al tempo stesso pensa che, nonostante i tanti chilometri a cronometro, il Giro d’Italia possa essere un’ambizione eccessiva per Remco.

«Mi piacerebbe vederlo accadere, ma penso che Primoz Roglic vincerà il Giro. Potrebbe essere l’ultima possibilità per Roglic di vincere un altro grande Giro e mi aspetto che sia al suo meglio ancora una volta, con Remco nelle vicinanze. Se Remco sarà sul podio finale del Giro, sarà un risultato prezioso quanto la sua vittoria alla Vuelta e lui e noi dovremmo esserne altrettanto orgogliosi».

E poi c’è Wout van Aert, il cui prossimo obiettivo è il Mondiale di ciclocross. Proprio lo sport da cui viene Vanthourenhout. «Sì, sarà campione del mondo. Un mese fa avevo i miei dubbi al riguardo. Il suo livello non era alto come lo scorso anno, ma Wout ha colmato molto velocemente il gap su van der Poel». Il ct della nazionale ha un consiglio per Van Aert.

«È importante che continui a correre nello stesso modo rilassato. Non deve perdere il sonno quando sbaglia o non vince un cross. Se riesce a mantenere quella mentalità e quella calma, ho un favorito per la Coppa del Mondo. Se avremo condizioni di tempo umido, sarà un percorso su misura per Wout». E per il resto della stagione? Vanthourenhout vede una vittoria prestigiosa per Van Aert. «Sì, la Parigi-Roubaix. Il Giro delle Fiandre non sarà prima del 2024».