Van Aert, incredibile: potrebbe rinunciare ai Mondiali di ciclocross. Il ct Vanthourenhout: «Per me non ci sarà»

Wout Van Aert nel post-gara della prova di Coppa del Mondo di ciclocross, in Val di Sole
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Potrebbe essere una grossa perdita per l’evento agonistico in se e soprattutto a livello di prestigio personale, visto che senza il rivale più accreditato, ovvero Mathieu Van der Poel, il trionfo di Wout Van Aert ai mondiali di ciclocross di Fayetteville – in programma a fine gennaio negli Stati Uniti d’America – sarebbe stato più che scontato. A spegnere gli entusiasmi sulla presenza del campione belga del team Jumbo-Visma alla rassegna iridata a stelle e strisce è il commissario tecnico della nazionale del Belgio, Sven Vanthourenhout. A quanto ne sa lui, il piano A è quello di rinunciare a una trasferta snervante e stancante come quella negli States. Le sue dichiarazioni, su quibicisport.

Van Aert verso la rinuncia di Mondiali di ciclocross di Fayetteville: il punto di Vanthourenhout

«A questo punto, presumo che non ci sarà – ha esordito Sven Vanthourenhout a De Morgen Quello che mi colpisce in queste ultime gare è il suo sguardo, va via ed è sempre rilassato. Non fa errori e se li fa, li corregge immediatamente. Non noti frustrazione, non vedi mai ansia nelle sue gare, questo non l’avevamo visto in lui negli ultimi anni. È un piacere vederlo correre. Il mondiale? Per me è abbastanza chiaro, a questo punto credo che non ci sarà. Questo è il piano A. Ora corre i suoi cross e il suo piano è di farlo fino ai campionati belgi, compresi. Se poi dopo ciò il piano dovesse cambiare, allora sarà il piano B. Di certo non andrà ai Mondiali in fretta e furia. C’è un percorso per partecipare ai Mondiali, e dipendeva dai suoi risultati e dalle sue sensazioni in gara. Quindi è stata fatta una riflessione a riguardo, ma il piano A è ancora in essere e non è stato ancora messa in discussione. Quindi, al momento la partecipazione al Mondiale in America non è in discussione».