Europei di ciclocross: Vanthourenhout è medaglia d’oro, battuti van der Haar e Sweeck

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Dopo un argento e un bronzo arriva finalmente l’oro e la maglia da campione europeo per Michael Vanthourenhout! Il 28enne belga era salito sul podio nelle ultime due edizioni degli Europei, ma quest’oggi in casa, a Namur, la medaglia d’oro è sua dopo una gara formidabile e contro i pronostici. Oro che Vanthourenhout vinse da Under 23 agli Europei del 2013 a Mladà Boleslav in Repubblica Ceca.

Una gara partita a tutto gas, entrata nel vivo fin da subito con Eli Iserbyt e Lars van der Haar scatenati. Il belga, vittima di un salto di catena perde terreno e van der Haar si lancia in solitaria al comando della corsa. Ma al secondo giro in discesa l’olandese scivola e viene agguantato da Vanthourenhout, fino a pochi istanti prima il più vicino inseguitore, che prende immediatamente qualche metro di vantaggio. Durante il terzo dei nove giri totali van der Haar riprende il belga e si rimette in testa a dettare il ritmo.

Una corsa resa ancora più difficile e dura dal tanto fango presente sul percorso, al punto che Vanthourenhout scivola e nonostante si rialzi presto non riesce a spingere sui pedali come vorrebbe per la catena impantanata. Il vantaggio di van der Haar sale subito a dieci secondi e rimane costante per tutto il giro seguente. Alle spalle dell’inseguitore Vanthourenhout c’è un altro belga: Laurens Sweeck che arriva dalla prima vittoria in Coppa del Mondo a Maasmechelen, ma è distante poco meno di un minuto dalla testa. Si entra nella seconda metà di gara con Vanthourenhout di nuovo al comando dopo una gran rimonta. Scavalca van der Haar attaccandolo e tentando la fuga solitaria. Sembra riuscirci perché l’olandese accusa la progressione e poco dopo finisce a terra perdendo tempo prezioso. Quattordici secondi il distacco all’inizio del sesto giro per van der Haar, costretto ora lui ad inseguire.

Vittima di un’altra scivolata a due giri dalla fine van der Haar sembra iniziare a perdere lucidità, mentre Vanthourenhout continua viaggiare ad alta velocità davanti. Il vantaggio all’inizio dell’ultimo anello di gara dilaga, con il belga che cambia anche la bici: se lo può permettere. Il titolo europeo è suo, se lo merita tutto dopo una gara da protagonista, molto tecnica e su un percorso storicamente duro come quello di Namur. Argento a van der Haar e bronzo a Sweeck.

Ordine d’arrivo: Vanthourenhout è campione europeo