Juan Pedro López ha indossato la Maglia Rosa dopo la tappa dell’Etna e l’ha tenuta stretta a sé per nove giorni consecutivi. Lo spagnolo della Trek-Segafredo, con uno spirito di combattente nato, è stato uno dei grandi protagonisti del Giro d’Italia 2022. «È stata una delle corse più belle della mia vita». Ha messo in mostra il suo potenziale, concludendo la Corsa Rosa in decima posizione nella classifica generale.
Il miglior risultato della carriera del 25enne finora, come ha raccontato a Ciclismo a Fondo. «Mi sono goduto ogni momento in cui ho vestito la Maglia Rosa e quei giorni rimarranno fra i ricordi più belli per tutta la vita». Oltre alla top ten in classifica generale, Juanpe si è portato a casa anche la Maglia Bianca di miglior giovane, dimostrando a tutti le sue capacità. «Quando soffri ogni giorno, ti godi molto di più i momenti belli che arrivano dopo. È stata una buona annata, sono contento».
Le sue prestazioni, però, non sono state ai livelli del Giro durante l’ultima Vuelta a España vinta da Evenepoel: «La parte finale non è andata bene, ho imparato più dalle sofferenze della Vuelta che dalle gioie del Giro».
Una stagione positiva per López che ha recentemente ottenuto un rinnovo del contratto fino al 2025 con la Trek-Segafredo, segnale che la squadra di Luca Guercilena punterà molto su di lui a partire dalla prossima stagione.
