Consiglio federale: commissariata la Lega del Ciclismo Professionistico

Il Consiglio Federale della Federciclismo in riunione
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Il Consiglio federale della Federazione Ciclistica Italiana, svolto a Milano il 4 novembre 2022, a seguito del pronunciamento della II sezione della Corte federale d’Appello e in virtù dell’art. 38, comma 1 dello statuto della Lega, ha proceduto al commissariamento della Lega del Ciclismo professionistico indicando quali Commissari l’avv. Cesare Di Cintio e l’avv. Jacopo Tognon, con l’indirizzo di assolvere ai compiti gestionali della Lega e rivalutare tutte le mutate esigenze del mondo professionistico tenendo conto delle normative di riferimento e dei principi generali del CONI.

La decadenza dell’intero Consiglio direttivo della Lega era stato determinato dalla Corte d’Appello Federale che aveva accolto il ricorso di Moreno Argentin annullando le elezioni dell’assemblea della Lega di Ciclismo facendo così decadere dalle cariche il presidente Mauro Vegni ed i consiglieri Silvestri, Colbrelli, Goetz e Caleffi.

Affrontati, nella stessa riunione federale di ieri, anche aspetti amministrativi, in particolare le quote tesseramento e affiliazione per il 2023, con l’abbassamento del costo di tesseramento per il personale ASA, e l’approvazione di un secondo lotto di progetti presentati dai Comitati regionali e finanziati dalla Federazione per un importo complessivo di 17.426, portando ad oltre 70.000 euro i contributi già riconosciuti fino ad oggi al Territorio per progetti speciali.

Assegnati, infine, i Campionati italiani 2023 del fuoristrada di 11 specialità. Approvati i calendari nazionali Fuoristrada, Norme del Fuoristrada, Norme attività e Regolamento tecnico attività giovanile, Norme del Ciclismo Paralimpico.