Cinque euro per correre: il ciclismo giovanile diventa a pagamento

Dagnoni
Cordiano Dagnoni, presidente della FCI
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«Con Delibera del Presidente n. 23 del 14 febbraio 2024, si comunica che viene data facoltà agli organizzatori delle gare regionali del settore strada, di tutte le categorie/specialità, di chiedere una tassa di iscrizione dell’importo massimo pari ad euro 5 per atleta partente».

Dunque, con delibera del presidente della FCI Cordiano Dagnoni, datata 14 febbraio, che dovrà essere ratificata dal prossimo Consiglio Federale, si sancisce una svolta per il ciclismo giovanile italiano del settore strada. D’ora in poi infatti la partecipazione alle gare non sarà più gratuita, o potrebbe non esserlo più.

Cinque euro a iscritto: una tassa che peserà sulle società che fanno attività giovanile e peggio ancora sulle famiglie. Una scelta che dovrà essere spiegata dalla Federazione, anche perché la delibera presidenziale è uno strumento che dovrebbe essere adottato per casi eccezionali e urgenti. Una scelta che farà rumore nel ciclismo giovanile, un settore che combatte ogni giorno con problemi e difficoltà e adesso dovrà affrontare anche questa tassa.