EUROPEI 2023 / Il medagliere in casa Italia e il punto Dagnoni: «A volte si vince e a volte si impara»

Dagnoni
Cordiano Dagnoni in una foto d'archivio
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La rassegna europea è volta al termine e quattordici atleti indosseranno per un anno intero la maglia di campione continentale. Andando a fare i conti in casa Italia ecco che troviamo due ori e due argenti in prima posizione nel medagliere a pari merito con la Gran Bretagna. I complimenti sono da fare a Federica Venturelli per l’argento nella prova in linea Juniores e per l’oro nella cronometro individuale e in quella a squadre mista con Andrea Bessega, Luca Giaimi, Andrea Montagner, Eleonora La Bella e Alice Toniolli. Ancora un argento nel Time Mixed Relay della categoria Elite con Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Vittoria Guazzini e Soraya Paladin.

«Il bilancio di questi Europei è tutto sommato positivo perché la rassegna ha dimostrato ancora una volta la forza del gruppo e la coesione che c’è tra i ragazzi» dice il presidente di federazione Cordiano Dagnoni prima di ripercorrere l’ultima gara di questi Europei, quella degli Uomini Elite. «È mancata un po’ di fortuna. Come si dice? A volte si vince e a volte si impara, noi torniamo a casa avendo imparato qualcosa. I ragazzi e tutti i componenti dello staff hanno lavorato bene. Ciò che abbiamo dimostrato è che abbiamo un forte settore giovanile e nelle crono siamo dei leader».