Martinello: «Inaudito! Una figuraccia mondiale. L’attività va sempre tutelata»

Martinello
Silvio Martinello al Giro d'Italia 2023
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Non credeva ai suoi occhi Silvio Martinello quando è arrivato a Corropoli per assistere alla partenza della Adriatica-Jonica. «Quello che è successo è inaudito! – afferma – mi hanno sempre insegnato che l’attività va tutelata e che qualunque problema può essere affrontato dopo. Pensare che sono arrivati qui anche dall’estero dei corridori che vengono rimandati a casa è incredibile. E’ una figuraccia che fa tutto il ciclismo italiano ed è sorprendente che anche il presidente abbia assistito passivamente a questo scempio».

Si parla di tardati pagamenti…

«Per quello che mi risulta potrei dire che mai nessuno ha pagato i premi in anticipo perché spesso la riscossione dalle pubbliche amministrazioni e dagli sponsor arriva dopo. Comunque, mi risulta che Argentin abbia pagato i premi già il mercoledì. A quel punto gli hanno chiesto la fidejussione per la polizia stradale dandogli tempo fino alle 16 del giovedì. Contestualmente, già il mercoledì, disdicevano la giuria e si recavano in prefettura per annullare la corsa. I fatti dicono che la cancellazione era premeditata visto le tempistiche dei provvedimenti. Era deciso prima che saltasse la corsa».

Non ci sonio precedenti.

«Io dico che Dagnoni, che pure sta combinando disastri, ha avuto una legittimazione da un’assemblea, ma questo commissario che sta distruggendo gli ultimi resti della Lega che titolo ha per frantumare l’immagine del ciclismo italiano nel mondo?»