C'è il colombiano leggero, agile, esaltato dall'aria di montagna e a disagio nelle larghe pianure. E poi c'era Santiago Botero, completamente fuori dai canoni: sia tecnicamente, sia sul piano strettamente somatico (capelli biondi, occhi chiari, fisico ben piantato), sia infine per estrazione sociale-culturale (non era povero e aveva studiato)...
...............
Ami il ciclismo? Vuoi leggere questo articolo e tutti i contenuti esclusivi di quibicisport.it? Aderisci alle offerte EXTRA di Bicisport cliccando qui.
Se sei gia abbonato clicca qui per accedere