Mondiali Wollongong 2022 / Clamoroso, Van der Poel si ritira: lite in hotel, l’olandese fermato dalla polizia. Martedì a processo

Van der Poel
Mathieu Van Der Poel in una foto d'archivio al Campionato del Mondo 2021
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Notizia choc da Wollongong, dov’è da poco partita la corsa in linea dei professionisti. Mathieu van der Poel è stato fermato dalla polizia australiana durante la notte dopo una lite nel suo hotel ed è potuto tornare in camera sua soltanto alle quattro del mattino. Sembra che ci sia stato un incidente con dei bambini rumorosi nel ritiro della squadra olandese.

Pare che i ragazzini stessero giocando a “knock and run” alla porta del corridore olandese. Stanco di essere molestato, il corridore sarebbe uscito e avrebbe afferrato una ragazzina, che lamenta una contusione al braccio. La polizia del nuovo Galles del Sud, dopo averlo fermato e rilasciato da lì a qualche ora, ha confermato di aver sequestrato il passaporto di van der Poel. Il campione olandese dovrà essere processato per l’accaduto e presumibilmente dovrà restare in Australia fino al 23 ottobre, come riporta la tv locale.

Van der Poel ha confermato le voci al via. «È vero, sì. C’è stata una piccola lite con dei vicini rumorosi e qui sono piuttosto severi. Non sono tornato nella mia stanza fino alle 4 in punto. Non è certo l’ideale. È un disastro, ma non posso più cambiare nulla. Sto cercando di trarne il meglio», ha detto Mathieu alla partenza.

«A questo punto correrò avendo dormito davvero poco. Non è stato certo divertente. È quello che è, devo affrontarlo». L’olandese ha poi raccontato l’incidente: «Ero andato a letto presto e molti bambini nel corridoio della mia stanza hanno ritenuto necessario bussare continuamente alla porta. Dopo alcune volte mi sono stancato e ho chiesto di smetterla, non molto gentilmente. Poi qualcuno ha chiamato la polizia e sono stato fermato».

Van der Poel è stato portato in una stazione di polizia a Kogarah e secondo quanto riferito è stato accusato di aggressione nei confronti di due persone. L’olandese si è poi ritirato dopo meno di trenta chilometri dal via della prova. Ha lasciato il circuito dopo essere rimasto chiuso nel suo camper per 40 minuti. Non ha parlato con i giornalisti, lo ha fatto invece il suo manager.

Christoph Roodhooft, manager di Van der Poel, conferma visibilmente affranto che in linea di principio Mathieu dovrà rimanere sei settimane in Australia. «Era andato a letto alle 9. C’erano questi ragazzini che disturbavano nel corridoio e lui è uscito per chiedere loro di smettere, evidentemente non nel modo giusto. Erano due mesi che si preparava per questo giorno. Adesso ci dicono che deve rimanere qui sei settimane».

Polemiche sulla stampa olandese: dov’era la Federazione? Possibile che non ci fosse un dirigente in grado di risolvere il problema? L’Olanda è in Australia con lo staff contingentato, non c’è neanche l’addetto stampa della federazione. «Questo non succederebbe mai ai belgi» hanno commentato in diretta alla tv olandese i commentatori.