RICHARD CARAPAZ VINCE LA QUATTORDICESIMA TAPPA DELLA VUELTA DI SPAGNA! L’ecuadoriano della Ineos-Grenadiers, presente nella fuga di giornata, riesce a resistere al ritorno dei migliori e a prendersi anche la cima di Sierra de La Pandera dopo quella di Peñas Blancas.
Giornata ottima per Primoz Roglic, che si scatena sulle rampe più dure della salita staccando tutti i diretti avversari per la generale. Lo sloveno, battuto allo sprint da Miguel Angel Lopez, guadagna 28″ su Mas e Rodriguez e ben 48″ su Evenepoel e Ayuso. Remco resta leader della generale ma i segnali arrivati oggi sono tutt’altro che positivi.
Ordine d’arrivo
Classifica Generale Vuelta di Spagna
17.19 (-1 km): Capolavoro Roglic (insieme a Lopez), stacca anche Mas! Evenepoel perde già un minuto.
17.16 (-2,5 km): Carapaz ha 20″ su Mas e Roglic. Evenepoel perde molto terreno.
17.14 (-3 km): Carapaz prova ad andare da solo, mentre Evenepoel sembra in grande difficoltà. Mas lo attacca, Ayuso incredibilmente fora la gomma.
17.10 (-4 km): Attacco di Roglic! Evenepoel non risponde
17.03 (-6 km): Conca rientra sui tre! Ma attenzione perché il gruppetto maglia rossa è a solo 1’28”.
16.55 (-10 km): Sanchez, Champoussin e Carapaz hanno 18″ su Conca, Lutsenko ed Elissonde.
16.48 (-13 km): Sanchez ora va via da solo. Carapaz fa l’andatura in gruppetto comprendente anche Champoussin, Armirail, Garcia Pierna, Conca e Lutsenko. Gruppo a 3’13”.
16.38 (-18 km): Lutsenko, Carapaz, Conca, Champoussin e Sanchez provano ad anticipare.
16.30 (-21 km): Inizia, con un vantaggio di 3’40”, la salita di Puerto de Los Villares (10,1 km al 5,5%).
16.15 (-29 km): Ci avviciniamo all’impegnativa salita finale.
15.56 (-40 km): Il vantaggio degli attaccanti sale a 4’17”
15.39 (-52 km): Carapaz transita per primo sul GPM di 3ª categoria, guadagnando dieci punti e avvicinandosi alla maglia a pois di Jay Vine.
15.26 (-57 km): Siamo sulla salita di Puerto de Siete Pilillas.
15.10 (-67 km): Gruppo a 3’40”.
14.50 (-82 km): Champoussin, Lutsenko, Sanchez, Armirial, Carapaz, Conca, Ellissonde, Pedersen, Brenner e Garcia Pierna provano ad avvantaggiarsi.
14.28 (-99 km): Gruppo ancora incredibilmente compatto. Gli ultimi a provare l’attacco sono stati Higuita e Fedorov.
14.05 (-118 km): Si lanciano De Gendt e Sutterlin, ma il gruppo è in agguato.
13.50 (-132 km): Andature elevatissime in questa prima parte della tappa. In molti cercano di entrare nella fuga giusta.
13.30 (-147 km): Gruppo nuovamente compatto dopo un allungo di Nibali.
13.15: Partiti!
Amiche e amici di Bicisport e quibicisport.it, benvenuti alla diretta live della quattordicesima tappa della Vuelta di Spagna 2022 da Montoro a Sierra de la Pandera.
Le montagne dell’Andalusia avranno un ruolo fondamentale in questa Vuelta di Spagna 2022. Le ultime due tappe della seconda settimana saranno di alta montagna, con due arrivi in salita che possono cambiare completamente l’andazzo della classifica generale. La tappa odierna, la quattordicesima, prevede 160,3 chilometri da percorrere e 3300 metri di dislivello, la maggior parte dispiegati nella parte finale. Partenza da Montoro, alla quale segue un lungo tratto ondulato di 90 chilometri. Poi più i ciclisti si avvicinano alla Sierra de la Pandera, più i corridori troveranno la strada che tira fortemente all’insù. Tre Gran Premi della Montagna, compreso quello finale, ma anche salite che non sono classificate e che si faranno sentire nelle gambe degli atleti, specialmente di coloro che non vivranno una buona giornata.
Gli ultimi due G.P.M. sono in sequenza e porteranno al traguardo. Prima si affronterà il Puerto de Los Villares che presenta dieci chilometri al 5,5% di pendenza media e con abbuono in cima. Poi una brevissima discesa porterà subito ai piedi dell’ultima ascesa: la Sierra de la Pandera. Sono 8,6 chilometri al 7,5% di media, significativamente più dura della precedente asperità, con l’aggiunta della fatica già accumulata. È una salita irregolare, con pendenze oltre il 10% in più tratti, compresa una rampa finale durissima.
I favoriti di oggi alla Vuelta di Spagna
Nella quattordicesima tappa della Vuelta di Spagna 2022 è attesissimo Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl). La maglia rossa, a partire da oggi e poi durante tutta la terza settimana, dovrà dimostrare di non accusare la fatica accumulata, ma soprattutto quindi ottime doti di fondo. Un primo vero banco di prova per Evenepoel dopo il ritiro al Giro d’Italia dello scorso anno. A sperare in una defaillance del giovane belga sono i suoi rivali più vicini: Primoz Roglic (JUmbo-Visma) e Enrica Mas (Movistar). Partono un gradino dietro in un’immaginaria griglia di favoriti Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan).
Ma per la vittoria odierna attenzione anche ad eventuali attaccanti da lontano. Potrebbero avere buone chanche Jay Vine (Alpecin-Deceuninck), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Marc Soler (UAE Team Emirates), Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), Nans Peters(AG2R Citroen), Gino Mader (Bahrain-Victorious), Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), Alejandro Valverde (Movistar) e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), all’ultimo grande Giro della loro carriera
