Vuelta, Skjelmose punta tutto sulla classifica generale: «Poi vorrei rimanere più anni in Lidl-Trek»

Skjelmose sul podio di Baltimora tra Powless e Houle (Lidl-Trek)
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Mattias Skjelmose è stata una vera rivelazione nel 2023: il giovane e forte danese ha vinto sette corse e ha ottenuto altri piazzamenti prestigiosi. «Voglio fare ancora meglio perché ho perso la classifica generale in due gare a causa della cronometro, al Giro di Danimarca e all’Etoile de Bessèges».

In un’intervista rilasciata a GCN, il portento classe 2000 ha dichiarato che nel 2024 si concentrerà sulle classiche delle Ardenne e sulla Vuelta di Spagna. Sarà la prima volta che correrà per la Roja, ma le sue intenzioni sono chiare: «Sarò al 100% per la classifica generale». Anche se, a dirla tutta, qualche tono dubbioso si sente nella sua voce: «Non so quanto sono lontano da un tale risultato perché intorno al quinto o sesto giorno di gara è quando di solito faccio fatica. Non so perché. Al Giro dell’anno scorso e al Tour di quest’anno le mie migliori prestazioni sono state nell’ultima settimana. È un buon segno, ma il problema è superare la crisi il quinto o sesto giorno. Quindi dobbiamo scoprire cosa succede lì. Penso che sia un problema di recupero, ma mi sono trasferito ad Andorra e farò più training camp in quota, e spero che questo mi aiuterà».

Nel luminoso 2023 di Skjelmose, una delle stelle che più brillano è quella del Giro di Svizzera. Ma non per lui. «Il Giro di Svizzera è stata sicuramente la più grande vittoria sulla carta, ma la vittoria più importante per me sono stati i campionati nazionali. Per la mia carriera lo Svizzera è stato migliore, ed è stato un risultato incredibile, ma i campionati nazionali sono speciali in uno sport come il ciclismo».

Tra gli obiettivi di Skjelmose non ci sono solo vittorie, ma anche conferme. Dopo quattro stagioni con la Lidl-Trek, il danese si appresta a correre la quinta e per ora ultima stagione con la squadra statunitense. «Questo è l’ultimo anno del mio contratto. Spero che tutto si risolva presto, non è mai bello avere un anno di contratto. Sono felice qui e penso che la squadra sia contenta di me. Vorrei restare. Se la squadra mi vuole qui, allora vorrei restare».