Skjelmose rinnova con la Lidl-Trek fino al 2026: «Sogno il podio in un grande Giro»

Skjelmose
Mattias Skjelmose in azione nel ritiro invernale con il team (©2024 Trek Bicycle Corporation)
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La mattinata in casa Lidl-Trek si apre con una bella notizia: Mattias Skjelmose ha rinnovato fino al 2026. Il danese corre con il team americano dal 2021 (anche se già nella seconda metà del 2020 aveva fatto uno stage con l’allora Trek-Segafredo) e difenderà i colori della squadra WorldTour per almeno altre due stagioni.

«La Lidl-Trek ha sempre creduto in me, fin dal primo giorno. Quindi è stato abbastanza facile dire di sì, quando la dirigenza si è presentata dal mio procuratore con un’offerta, dimostrandomi ancora più la fiducia in me. Sono cresciuto molto come ciclista in questo team ed è sempre un rischio cambiare squadra. Quindi non vedevo alcun motivo per farlo. Io credo di poter migliorare ancora tanto e sono convinto di poterlo fare qui», ha dichiarato Mattias Skjelmose, dopo la firma del prolungamento del contratto.

Il classe 2000 ha poi continuato dicendo: «L’ingresso di Lidl ha aiutato molto. Non sorprende che il team sia cresciuto in maniera significativa da quando è subentrata questa nuova sponsorizzazione, ed è qualcosa di cui abbiamo bisogno nel ciclismo. La squadra mi ha proposto un buon piano di cui sono rimasto molto soddisfatto. Si adatta perfettamente alla mia visione».

Dopo aver corso il Giro d’Italia nel 2022 e il Tour de France nel 2023, quest’anno Skjelmose correrà la Vuelta di Spagna e le ambizioni sono alte: «Mi piacerebbe salire sul podio di un grande Giro. Diciamo che vorrei raggiungere quest’obiettivo entro la prossima volta che dovrò discutere un nuovo contratto, sperando che si tratti di un prolungamento con questa squadra. Questo è lo scenario da sogno, ma ho molti altri obiettivi. Tutto cambia e si muove così velocemente in questo sport che, se rimani fermo, sei nei guai».

Luca Guercilena, direttore generale di Lidl-Trek, ha poi aggiunto: «Siamo orgogliosi del modo in cui Mattias è cresciuto con noi, come corridore e come uomo. È diventato sia un vincente, che uno dei nostri leader, e ha ancora molto spazio per continuare a migliorare. Il suo talento, l’etica del lavoro e la natura umile lo porteranno lontano in questo sport, e sono felice che rimarrà parte di questa famiglia fino al 2026. Quest’anno le Classiche delle Ardenne e la Vuelta sono grandi obiettivi per lui, sono entusiasta di vedere cosa sarà in grado di fare con il nostro supporto».