Vuelta di Spagna, 2ª tappa: volata di pura potenza di Sam Bennett, vince lui a Utrecht

Bennett
Sam Bennett esulta per la vittoria della seconda tappa della Vuelta di Spagna 2022 (foto: Luis Angel Gomez Gomez/SprintCyclingAgency©2022)
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Che volata di Sam Bennett, è lui a vincere la seconda tappa della Vuelta di Spagna 2022. L’irlandese della Bora-Hansgrohe è uscito dall’ultima curva in testa al gruppo, a ruota di Danny van Poppel che l’ha lanciato alla perfezione. E negli ultimi duecento metri non c’è stata storia: in testa alla volata dall’inizio alla fine. Bennett torna così alla vittoria in un Grande Giro sul traguardo di Utrecht dopo ben due anni, quando vinse sempre alla Vuelta la quarta tappa nel 2020.

Completano il podio Mads Pedersen, secondo, e Tim Merlier in terza posizione. Con il quarto posto odierno Mike Teunissen passa in testa alla classifica generale vestendo la maglia rossa.

Ordine d’arrivo della seconda tappa della Vuelta di Spagna

RnkRiderTeamUCIPntTime
1 BENNETT SamBORA – hansgrohe1008010″3:49:34
2 PEDERSEN MadsTrek – Segafredo40509″,,
3 MERLIER TimAlpecin-Deceuninck20354″,,
4 TEUNISSEN MikeJumbo-Visma1225,,
5 ACKERMANN PascalUAE Team Emirates418,,
6 MCLAY DanielTeam Arkéa Samsic15,,
7 EINHORN ItamarIsrael – Premier Tech12,,
8 STEWART JakeGroupama – FDJ10,,
9 DEGENKOLB JohnTeam DSM8,,
10 GROVES KadenTeam BikeExchange – Jayco6,,

17.25: Mille metri all’arrivo. Molti treni si sono disorganizzati

17.23: Attenzione anche agli uomini più esplosivi e resistenti presenti in testa al gruppo. Anche loro avversari dei velocisti puri quest’oggi. -2 km

17.20: Si entra nel vivo del finale di tappa! Cinque chilometri al traguardo, i treni sono pronti per i velocisti

17.07: Mads Pedersen transita in testa al traguardo volante. -16 km al traguardo

17.05: Caduti due uomini della Lotto Soudal e Wout Poels. L’approccio a Utrecht è davvero complicato dal punto di vista planimetrico

17.02: Ripreso Maté dopo 25 chilometri di fuga, quindi 25 alberi piantati. -21 km all’arrivo

16.57: Brutta caduta di Gregor Mühlberger. L’atleta della Movistar scivola a terra mentre affronta un restringimento urbano, ma si rialza e riprende la corsa poco dopo: solo abrasioni

16.52: Già 16 km all’attacco, e dunque 16 alberi da piantare, per Matè: il gruppo è a 37”, quando mancano 29 km

16.34: -45 km. Luis Angel Mate va in fuga per la sua battaglia. Noi ve l’avevamo già raccontata

16.23: L’Alpecin rimane al comando del gruppo, vuole dirigere la corsa verso la sua naturale conclusione: lo sprint

16.20: Il gruppo si ricompatta a 57 km dall’arrivo di Utrecht. Spicca la maglia verde di Roglic

16.01: A 66 km dal traguardo il gruppo Gesink è a 45”

15.59: Van den Berg si conquista la maglia a pois: poco più di un cavalcavia (2,1 km al 2.7% di media) ma è sufficiente

15.54: Prima dell’unico gpm di giornata, l’Alto de Amerongse, Van den Berg e Guernalec provano ad anticipare i compagni di fuga ma vengono ripresi

15.44: Anche oggi tantissima gente sulle strade olandesi per la seconda tappa della Vuelta

15.36: Riprende piede la fuga, i cinque non si arrendono: a -85 hanno 33” di vantaggio

15.19: In gruppo la paura è quella dei ventagli: si viaggia ad altissima velocità, in fila indiana, i fuggitivi sono a vista. A -99 km

15.07: L’Alpecin stringe alla gola la fuga: a 105 km dal traguardo il gruppo maglia rossa è a 16 secondi

14.42: Si alza all’improvviso il vento. Passaparola fra le squadre dei velocisti che vogliono tenere sotto controllo la tappa

14.35: In testa al gruppo a fare l’andatura è sempre l’Alpecin-Deceuninck che punta allo sprint per Tim Merlier

14.33: Tempo bello, sole, corsa senza scosse: il vantaggio della fuga si stabilizza sui 2’ o poco più (a 134 dal traguardo)

14.25: La fuga non guadagna, tutt’altro: negli ultimi 7 km (me mancano 153) i fuggitivi hanno perso 1’20”

14.15: A 150 km dal traguardo il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo Gesink è di 3’22”

13.58: La fuga prende il largo: a 160 km dall’arrivo il vantaggio sul gruppo è di 5’05”.

13.50: Prima fuga: Julius van den Berg (EF Education-EasyPost), Jetse Bol (Burgos-BH), Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi), Thibault Guernalec (Arkéa-Smasic) e Pau Miquel (Equipo Kern Pharma).

13.40: Immediati tentativi di portare via una fuga: scatti, controscatti.

13.35: Partiti!

13.30: Il gruppo si sta trasferendo al km 0

Dopo la cronosquadre che ha aperto la Vuelta di Spagna, va in scena la seconda delle tre giornate in terra olandese. Una frazione pianeggiante e leggermente mossa nella seconda metà, dove si trova anche un Gran Premio della Montagna di quarta categoria. Si tratta dell’Alto de Amerongse (2,1 chilometri al 2,4% di pendenza media), il quale assegnerà i primi punti per la maglia a pois blu. Ma nessunissima difficoltà che può impensierire i velocisti, pronti a giocarsi il primo sprint e dar vita alla battaglia per la maglia verde.

Anche se non si è vicini al mare ci sarà comunque da far attenzione al vento, che può portare sempre sorprese in corsa. Quindi rendere complicata l’organizzazione delle squadre degli sprinter, ma ancor prima creare dei buchi in gruppo in cui potranno essere coinvolti anche gli uomini di classifica. In sostanza nessuno potrà permettersi distrazioni in questa giornata all’apparenza tranquilla.

I favoriti di oggi

La seconda tappa della Vuelta di Spagna attende i velocisti e il favorito di primo piano è Tim Merlier (Alpecin-Deceuninck). Il belga, fresco bronzo europeo a Monaco, sembra apparire come lo sprinter più in forma tra quelli al via. Ma attenzione ai numerosi avversari, partendo da Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), vincitore di una tappa al recente Giro di Polonia, Sam Bennett (Bora-Hansgrohe), quinto all’Europeo, Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Kaden Groves (BikeExchange-Jayco).

Occhi puntati anche su mine vaganti come Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty-Gobert), Bryan Coquard (Cofidis)Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), Mike Teunissen (Jumbo-Visma).