La corsa a eliminazione femminile agli Europei su pista 2022 è stata sospesa dopo pochi giri. Molto nervosismo in una gara iniziata subito con una caduta che ha coinvolto poche atlete e sospesa poco dopo per un’altra, di caduta, più drammatica. Diverse cicliste si sono strette in curva finendo per chiudere la campionessa del mondo Letizia Paternoster che è scivolata a terra improvvisamente.
L’azzurra, bloccata sul parquet dopo l’incidente, ha ricevuto subito i soccorsi. Non si è rialzata ma muoveva gli arti e parlava con il ct Marco Villa, toccandosi ripetutamente la clavicola. Al suo fianco c’era anche il padre Paul, australiano trasferitosi in Italia per amore della mamma di Letizia, Maria. La rassicurava dicendole di stare tranquilla. Paternoster è stata portata via in barella ed è in viaggio sull’ambulanza verso l’ospedale più vicino per tutti gli accertamenti del caso. Poco dopo l’incidente Villa è intervenuto ai microfoni Rai: «Letizia era un po’ confusa, ma mi ha riconosciuto e parlava: voleva sapere dov’era. Le fa male la spalla e presto la radiografia ci dirà l’esito della caduta». Prime impressioni sull’atleta azzurra confermate anche dal responsabile medico del velodromo di Monaco: «Sono convinto che non ci sia nulla di estremamente grave. Ipotizzo un problema alla clavicola e un possibile lieve trauma cranico derivato dalla forte botta. Letizia parlava, ma pensava di essere alle Olimpiadi, voleva rialzarsi e riprendere a correre…».
In nottata è arrivato il comunicato della Fci per spiegare quali siano le condizioni della campionessa azzurra: “In riferimento all’incidente occorso all’atleta Letizia Paternoster, questo il quadro medico alle ore 23,55: Trauma cranico commotivo. Frattura della clavicola destra. La ragazza è sempre rimasta cosciente, attualmente è cosciente ma non ricorda nulla dell’accaduto cosa peraltro normale in questo casi. Viene trattenuta in osservazione in ospedale per questa notte.”
Già a dicembre 2018 Paternoster era rimasta vittima di una caduta spaventosa, ancora su una pista tedesca, a Berlino, in coppa del mondo durante la Madison: aveva perso conoscenza, era stata portata in ospedale, ma nessuna frattura: solo botte e lividi. Aveva perso il controllo della bici in curva ed era finita sulle protezioni a bordo pista.
