TOURbillon è una rubrica di curiosità, cifre e statistiche sul Tour de France 2022, che vi farà compagnia ogni mattina fino al 24 luglio, giorno in cui terminerà la corsa francese. Chi ha vinto più volte la maglia a pois? Qual è la fuga solitaria più lunga della storia? Quali sono i numeri della carovana pubblicitaria? Tutto questo e molto altro lo troverete in TOURbillon.
Le cronometro sono sempre delle gare particolari. Si pedala concentrati seguendo in modo maniacale il percorso e cercando le traiettorie migliori; il primo avversario è il tempo. La distanza varia di volta in volta, ma il fine rimane sempre il medesimo: arrivare al traguardo nel minor tempo possibile, sperando che nessuno degli altri avversari faccia di meglio.
In questa nuova puntata di #Tourbillon viviamo le crono del Tour de France da ricordare, sia per le loro caratteristiche che per i corridori che vi si sono resi protagonisti. Cominciamo!
Marsiglia – Marsiglia, 22 chilometri decisi in un secondo
Una crono davvero particolare quella andata in scena nell’edizione 2017 del Tour de France, in cui si è registrato il particolare record di minor distacco tra il primo ed il secondo nella crono della Grande Boucle. Difatti a far registrare il miglior tempo fu il polacco Maciej Bodnar del team Bora, che precedette il connazionale Michal Kwiatkowski di solo 1’’. E il terzo classificato, il britannico Chris Froome concluse a 6’’.
Dumolin – Froome, eterni rivali delle crono
Chi ha vinto più crono al Tour negli ultimi dieci anni è l’olandese Dumoulin. Per lui ben tre successi ed altrettanti secondi posti, che lo rendono uno dei più grandi cronoman di sempre. Non fa tanto peggio il britannico Chris Froome, protagonista di duelli all’ultimo secondo con il rivale dei Paesi Bassi. Basti pensare che in tre occasioni il distacco tra i due campioni è stato pari ad 1”, una vera e propria sfida di nervi decisa da attimi impercettibili.