Tour de France 2022 / 16ª tappa: giornata da sogno per Hugo Houle! Sfida tra Pogacar e Vingegaard rimandata a domani

Tour de France
Hugo Houle vince la 16ª tappa del Tour de France e la dedica a suo fratello scomparso puntando il dito verso il cielo (foto: A.S.O./Ballet)
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Un po’ a sorpresa, vedendo i nomi dei ventinove uomini in fuga quest’oggi, Hugo Houle va a vincere una durissima sedicesima tappa del Tour de France. Per il canadese, che a trentuno anni aveva vinto finora solo i titoli nazionali, è una giornata da sogno, una di quelle che ricorderà per tutta la vita. Festa grande in casa Israel Premier-Tech con il terzo posto (e punti importanti per la classifica Uci) di Michael Woods. Tra i due si piazza il francese Valentin Madouas.

Tra gli uomini di classifica un assaggio di quello che vedremo domani e dopodomani. Ci ha provato tre volte Pogacar, due volte in salita e una in discesa, ma senza particolare insistenza. Jonas Vingegaard controlla lo sloveno anche grazie all’aiuto di Sepp Kuss e chiude senza particolari problemi. Con i due anche Quintana, Thomas e Gaudu. Perdono molto Yates, Mas, Meintjes e soprattutto Bardet.

Ordine d’arrivo

Classifica Generale Tour de France

Ultimo chilometro…

17.00 (-5 km): Houle ha ancora 57″ su Jorgenson e Woods.

Dieci chilometri all’arrivo!

16.47 (-20 km): Mentre Houle disegna traiettorie in discesa in testa alla corsa, il gruppo maglia gialla ritrova Van Aert e McNulty. Rientra inoltre Geraint Thomas.

16.35 (-28 km): Majka sgretola il gruppo: in testa rimangono solo Pogacar, Vingegaard, Kuss e Quintana. Intanto Houle scollina in solitaria con 27″ su Jorgenson e Woods.

16.26 (-30 km): In difficoltà Caruso. Houle conserva 50″ su un gruppetto con Jorgenson e Woods.

16.16 (-33 km): Prova ad anticipare Houle con Gallopin a 21″ e un gruppetto con Caruso a 45″.

15.50 (-53 km): Ora sono in undici davanti: Van Aert, Vlasov, Caruso, Storer, Woods, Houle, Jorgenson, Geschke, Teuns e McNulty. Intanto attacca Pogacar con Vingegaard sulla sua ruota!

15.36 (-58 km): Storer e Woods rientrano su Caruso. Intanto Mas con due compagni prova ad evadere dal gruppo maglia gialla.

15.28 (-61 km): Attacco di Damiano Caruso! Storer e Woods a 10″. Il gruppo Van Aert a 59″.

15.24 (-63 km): Inizia la salita di Port de Lers (11,4 km al 7%).

15.00 (-80 km): Il vantaggio sale a oltre 7’30”.

14.28 (-105 km): Nils Eekhoff vince il traguardo volante di Lavelanet davanti a Van Aert.

13.55 (-130 km): Il gruppo è a oltre sei minuti con la Jumbo-Visma a tirare. La squadra del leader Vingegaard però non ha nessun interesse a chiudere sulla fuga. Ricordiamo che davanti ci sono Van Aert e Van Hooydonck.

13.30 (-145 km): Ben 29 uomini in fuga, eccoli: McNulty, Van Aert, Van Hooydonck, Martinez, Vlasov, Grossschartner, Honoré, Izagirre, Jorgenson, Geschke, Caruso, Teuns, Le Pac, Madouad, Storer, Eekhoff, Velasco, Bissegger, Powless, Bouet, Owsian, Gilbert, Wellens, Gallopin, Burgaudeau, Houle, Woods, Barthe, Gougeard.

13.15 (-160 km): Si susseguono gli attacchi!

12.45: Partiti!

Il live della 16ª tappa del Tour de France

Amiche e amici di Bicisport e quibicisport.it, benvenuti alla diretta live della sedicesima tappa del Tour de France 2022 da Carcassonne a Foix. Comincia l’ultima settimana di corsa e si affrontano subito le tappe di montagna decisive. Pirenei protagonisti delle prossime tre giornate, a partire da quella odierna.

La sedicesima tappa comprende 178,5 chilometri e quattro Gran Premi della montagna. I primi due situati nella prima metà di tappa, poco dopo la partenza, e gli altri due, di prima categoria, nella seconda metà a decidere il finale. Si comincia con delle brevi salite collinari, come la Côte de Saint-Hilaire (1,5 km al 6,6%), posta a tredici chilometri dal via e il Col de l’Espinas (5,3 km al 5%), che insieme allo strappo precedente risulterà decisivo per il lancio della fuga.

Saranno molti a voler attaccare, approfittando anche del seguente lungo tratto ondulato prima di giungere ai piedi della prima delle due vere salite di giornata. Il Port de Lers (11,4 km al 7%) sarà il primo banco di prova per chi vorrà fare la differenza visto che poi dalla vetta ci tufferà in una lunga discesa che porterà verso il Mur de Péguère.  

9.3 chilometri di ascesa ad una pendenza del 7.9%, con la prima metà meno dura costantemente al 5/6% e poi un tratto finale di tre chilometri al 12%. Una volta terminata la salita e tagliato il traguardo del G.P.M. mancherà ancora tanto all’arrivo. Ventisette chilometri quasi tutti in discesa, che favoriranno un’azione partita su una delle due salite affrontate poco prima oppure il rientro di chi non ha voluto strafare, per intenzioni o forze rimaste.

I favoriti della sedicesima tappa del Tour de France 2022

Nella sedicesima tappa del Tour de France 2022 la fuga può avere buone chanche di vittoria, considerano che domani e dopodomani seguono tappe ancora più dure e con arrivo in salita da brividi. In molti vorranno approfittare anche del traguardo posto in discesa che potrebbe evitare un rientro degli uomini di classifica. Ma la frazione odierna potrebbe vedere già qualcuno situato dietro la maglia gialla muoversi per recuperare terreno.

Tra i fuggitivi potrebbero inserirsi corridori usciti di classifica da tempo, come Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe), Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers) o corridori che hanno già vinto in salita o ci si sono avvicinati: Bob Jungels (AG2R Citroen), Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Anche uomini da percorsi più mossi come Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), sfruttando le sue doti da superbo discesista, e Alberto Bettiol, che già più volte ha inseguito la vittoria sfiorandola. Attenzione anche agli atleti più inosservati, partendo da Nick Schultz (BikeExchange-Jayco), passando per Carlos Verona (Movistar) e arrivando a Michael Woods (Israel Premier-Tech).