Tour de France / Giovani e campioni: da Contador a Bernal e Pogacar, con lo “strano caso” Andy Schleck. I vincitori del double maglia gialla+maglia bianca

Andy Schleck in maglia bianca e Alberto Contador in maglia gialla, in una foto d'archivio del Tour de France 2009 a Martigny
Tempo di lettura: 2 minuti

TOURbillon è una rubrica di curiosità, cifre e statistiche sul Tour de France 2022, che vi farà compagnia ogni mattina fino al 24 luglio, giorno in cui terminerà la corsa francese. Chi ha vinto più volte la maglia a pois? Qual è la fuga solitaria più lunga della storia? Quali sono i numeri della carovana pubblicitaria? Tutto questo e molto altro lo troverete in TOURbillon.


Maglia gialla e maglia bianca; chi guida la classifica generale e chi è in testa nella classifica tra i corridori con meno di 26 anni. Nella storia della Grande Boucle è successo in poche occasioni che il leader della classifica giovani fosse lo stesso della classifica generale, andando così a conquistare entrambe le maglie. In questa nuova puntata di #tourbillon vi raccontiamo la storia di alcuni giovani corridori che ce l’hanno fatta.

Alberto Contador al Tour del 2007

L’ ex corridore spagnolo, allora venticinquenne, conquistò la maglia gialla al termine della diciassettesima tappa e la portò fino a Parigi. Vinse il suo primo Tour de France in carriera e salì sul podio non solo con la maglia gialla, ma anche con quella bianca in veste di leader della classifica giovani. 

Il caso di Andy Schleck

Era il 2010 ed Alberto Contador vinceva il suo secondo Tour de France, precedendo proprio l’allora venticinquenne Andy Schleck. Tuttavia, in seguito alla squalifica per doping di Contador, il 6 febbraio del 2012 fu dichiarato vincitore del Tour de France, risultando così primatista non solo della classifica giovani che aveva conquistato, ma anche della generale.

Egan Bernal: un Tour a 22 anni

Con una clamorosa scalata del Colle del Galibier nel corso della diciottesima tappa del Tour, che gli permise di guadagnare più di 30 secondi  su Alaphilippe, Bernal tornò in corsa per la classifica e nella tappa successiva potè sferrare l’attacco decisivo sull’ Iseran. Prima che la gara fosse interrotta per una violentissima grandinata, il corridore colombiano passò lo scollinamento con 2 minuti di vantaggio, che vennero poi calcolati per i distacchi finali. In questo modo Bernal conquistò la maglia gialla, la prima in carriera, e riuscì a difenderla fino all’arrivo a Parigi, divenendo così il primo colombiano ed il terzo corridore più giovane della storia a vincere la Grande Boucle.

Il capolavoro firmato Tadej Pogacar

Arrivato alla penultima tappa del Tour de France del 2020 con 40’ di distacco dalla maglia gialla Roglic, il giovane talento sloveno costruì una vera e propria impresa nella cronometro della Planche Des Belles Filles, rifilando al rivale 1’56’’ in 36,2 chilometri. Pogacar conquistò così il suo primo Tour non ancora ventiduenne, il secondo più giovane nella storia a vincere la Grande Boucle dopo Cornet, che però ottenne il successo in seguito alla squalifica dei primi quattro classificati.

L’anno successivo ripeté il capolavoro aggiudicandosi nuovamente sia la maglia gialla della classifica generale che la bianca della classifica giovani. Una prestazione sontuosa, confermata anche dal distacco rifilato al secondo classificato Vingegaard, staccato di 5’20’’.