Tour de France 2022 / Il Covid fa paura: corridori blindati e scortati, ma poche mascherine in giro

Il checkpoint previsto oggi alla tappa del Tour de France: controlli molto severi
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La grandeur del Tour de France 2022 è tutto fuorché una leggenda. Albertville è letteralmente chiusa al traffico, ai vari checkpoint presidiati dalla Gendarmerie passano soltanto i mezzi delle squadre e degli accreditati. Gli altri, a piedi o in bicicletta.

Tour de France 2022, corridori scortati e blindati: ma al villaggio di partenza si può entrare anche senza mascherina!

Fino ad un certo punto, ovviamente. Il villaggio di partenza è aperto a tutti e vi si può entrare anche senza mascherina. Alcuni cartelli ricordano che è obbligatoria, sì, ma soltanto per gli addetti ai lavori. In generale, i tifosi tendono a non indossarla, complici anche le alte temperature: circa 35 gradi.

Scortati e coadiuvati costantemente dalle forze dell’ordine, i corridori non sono più a contatto né coi tifosi né coi giornalisti. Ritornano le transenne a tenerli a distanza e la zona dei team è accessibile soltanto alle squadre.

I favoriti della tappa di oggi

Dopo che nelle ultime due tappe il gruppo ha lasciato spazio alla fuga, nell’undicesima tappa del Tour de France saranno molto probabilmente i big di classifica a giocarsi il successo sul traguardo in cima al Col du Granon. E allora chi può essere più favorito della maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), alla cui ruota proverà a rimanere più attaccato possibile, se non a sorprenderlo, Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). I due sembrano avere decisamente una marcia in più rispetto alla concorrenza, ma attenzione a Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), David Gaudu (Groupama-FDJ), Enric Mas (Movistar)