Il pretesto del Tour de France per mettere a confronto quattro campioni e dire chi tra loro può essere il più forte? Lo ha trovato Geraint Thomas nella conferenza stampa del giorno di riposo: il gallese della Ineos Grenadiers, attualmente terzo in classifica generale, ha lanciato la provocazione: Tadej Pogacar è più forte di Vincenzo Nibali, Alberto Contador e Chris Froome, assolutamente a un livello superiore perché è un “extraterrestre” dei pedali che può fare tutto. Ma il bello del ciclismo, da sempre, è che le verità vengono smentite da una curva insidiosa, un passaggio a vuoto, una crisi improvvisa. Il paragone fatto dal gallese è eccessivo? Pogacar è veramente il numero uno dei numeri uno, tra i vincitori dei grandi Giri dell’ultimo decennio. Il dibattito si accende ed è aperto, su quibicisport.
Tour de France, Geraint Thomas e il paragone tra Pogacar, Nibali, Contador e Froome: «Lui può fare tutto, il futuro sarà solo suo»
Il discorso di Thomas nella conferenza stampa del giorno di riposo al Tour de France, è partito dalle sue condizioni: “Per quanto riguarda l’avvicinamento è stato buono, ma mi sono goduto le corse e non pensavo molto al resto – ha dichiarato Geraint Thomas – Certo volevo presentarmi in buona forma, ma non mi stressavo molto a riguardo. Ho cambiato anche coach, ma non so come questo abbia impattato per essere sincero. Il gap che si è creato con Pogacar? Certo la caduta nella tappa di Roubaix non ha aiutato, mi sentivo bene e anche tenere il gilet nella crono non era ideale. Ma nei GT possono esserci giornate così, capita anche agli altri. Ora guardo avanti e provo a restare positivo. Abbiamo ancora Adam e Tom in classifica, poteva essere peggio”.
Alla domanda sul paragone tra Tadej Pogacar e altri corridori che hanno dominato i Tour vinti come Contador, Froome e Nibali, il Re del Tour 2018 non ha avuto molti dubbi nella risposta: “È a un livello superiore, Nibali e Contador erano grandi scalatori, Contador alla fine è migliorato anche a crono, Froome poteva fare entrambe le cose molto bene, ma Pogacar può fare tutto. Anche al Fiandre era il più forte di tutti, Può fare qualsiasi cosa. Molti elogiano i corridori del passato, ma guardando al futuro onestamente non vedo come non possa essere il favorito per i prossimi 5-6. Se ho visto errorri di inesperienza da parte sua? Forse al Fiandre nel finale. Per esempio alla Planche voleva vincere e ha spremuto il team, ma poi ha vinto la tappa e ha avuto ragione. Gestire il team e te stesso è fondamentale per vincere il Tour”.