TOUR DE FRANCE / 9ª tappa, Jungels è tornato! Battuti Castroviejo, Verona e un fantastico Pinot. Pogacar resta saldamente leader della generale

Tour de France
Bob Jungels esulta sul traguardo della nona tappa del Tour de France 2022 (foto: A.S.O./Charly Lopez)
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BOB JUNGELS VINCE LA NONA TAPPA DEL TOUR DE FRANCE! Successo fantastico del lussemburghese dell’Ag2r Citroen, che ha patito diversi problemi in queste ultime due stagione e che può finalmente tornare a sorridere. La felicità di Jungels è la faccia della medaglia più bella, perché dall’altra parte troviamo anche la delusione di Jonathan Castroviejo, Carlos Verona e, soprattutto Thibaut Pinot, che le ha provate davvero tutte per ricucire il gap con il vincitore della Liegi 2018.

Nel finale c’è anche spazio per l’accelerazione di Tadej Pogacar, subito seguito da Jonas Vingegaard. I due hanno guadagnato una manciata di secondi su tutti gli altri uomini di classifica.

Ordine d’arrivo

Classifica Generale Tour de France

ULTIMO CHILOMETRO

17.26 (-3 km): Torna a guadagnare Jungels: 31″ su Pinot, 50″ sulla coppia Verona e Castroviejo.

17.20 (-9 km): Al GPM Pinot è solo a 22″ da Jungels. Verona e Castroviejo a 42″.

17.10 (-14 km): Jungels ha 36″ su Pinot e 1 minuto su Verona e Castroviejo. Gruppo maglia gialla a 1’49”.

16.59 (-18 km): Attacco di Pinot nel gruppo inseguitore. Verona, Castroviejo e Uran poco più dietro, ma Jungels ha un vantaggio 1’46”.

16.50 (-21 km): In gruppo si stacca Dani Martinez. Intanto Jungels aumenta il proprio vantaggio

16.39 (-25 km): Inizia la salita di Pas de Morgins (15,4 km al 6,1%).

16.21 (-40 km): Jungels ha più di un minuto sugli altri fuggitivi. Il gruppo è a 2’20”.

16.02 (-61 km): Jungels passano con un vantaggio di 30″ su Van Aert e altri fuggitivi.

15.45 (-66 km): Il vantaggio inizia a diminuire: 2 minuti e mezzo!

15.13 (-87 km): Siamo sul Col des Mosses e il gruppo maglia gialla inizia a ridursi di numero.

14.41 (-105 km): Gruppo a 3 minuti.

14.15 (-128 km): In fuga troviamo: McNulty, Van Aert, Castroviejo, Cosnefroy, Jungels, Konrad, Politi, Verona, Geschke, Izagirre, L.L.Sanchez, Pinot, Goossens, Dombrowski, Uran, Barguil, Stuyven, Latour, Niv, Houle, Bonnamour-

13.50 (-144 km): Provano ad avvantaggiarsi 21 corridori tra cui Uran e Barguil.

13.25 (-160 km): Ancora non si forma la fuga.

13.00 (-186 km): Diversi attacchi in gruppo.

12.45: I corridori sono partiti!

12.15: Non partono Asgreen, Guerreiro e Martin.

Il live

Amiche e amici di Bicisport e quibicisport.it, benvenuti alla diretta live della nona tappa del Tour de France da Aigle a Chatal. Sarà una giornata corsa quasi interamente in Svizzera, ad eccezione degli ultimi venti chilometri, quando si rientrerà in Francia per affrontare la salita finale. 192 chilometri, 3000 metri di dislivello, quattro Gran Premi della Montagna sono i numeri di questa tappa.

La strada comincia a salire dopo trenta chilometri con la Côte de Bellevue (4,3 km al 4%), seguita da un lungo tratto in falsopiano prima del Col des Mosses, (13,3 km al 4,1%). La discesa porterà verso il Col de la Croix (8,1 km al 7,6%), primo dei due GPM di prima categoria. Un netto cambio di passo rispetto alle due salite precedenti. Si riscenderà di nuovo a Aigle e un breve tratto di pianura condurrà all’ascesa conclusiva del Pas de Morgins (15,4 km al 6,1%). Dallo scollinamento mancheranno una decina di chilometri, prima metà in discesa e seconda metà in leggera salita ma con brevi tratti dalle pendenze più aspre (7-8%).

I favoriti dell’ottava tappa del Tour de France

Sarà il giorno in cui al Tour de France la fuga potrà giocarsi la vittoria? Nella prima tappa di montagna solitamente non ci sono grossi movimenti tra i big, che tra l’altro hanno già avuto modo di sfidarsi faccia a faccia. La nona tappa può essere quindi l’occasione buona per gli attaccanti. A partire da chi ci ha già provato e ha mostrato un’ottima condizione fisica, a partire Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe).

Ma sono tanti i nomi che potrebbero cercare la fuga e inseguire il colpaccio: Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Thibaut Pinot o Michael Storer della Groupama-FDJ, Tim Wellens (Lotto Soudal), Michael Woods (Israel Premier-Tech), Alexey Lutsenko (Astana) e Warren Barguil (Arkea-Samsic). Se dovesse arrivare il gruppo i maggiori indiziati al successo sono indubbiamente la maglia gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e David Gaudu (Groupama-FDJ).