GIRO D’ITALIA U23 / Il verbale del Commissario Saligari: «Hayter, che assolo! Ma domani lo staccheranno»

Leo Hayter in maglia rosa sul podio di Pinzolo al Giro d'Italia Under 23 (foto: Giro d'Italia Under 23)
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La seconda tappa del Giro d’Italia U23, la Rossano Veneto-Pinzolo, regala una gemma: l’assolo di Leo Hayter, fratello di Ethan e vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi di categoria lo scorso anno. Un’azione che gli è valsa anche la maglia rosa.

Marco, oltre che forte Hayter è stato anche intelligente.

«Sì, quando si è riportato sui due fuggitivi di giornata avrebbe potuto staccarli subito e invece ha capito che la loro compagnia poteva tornargli utile per qualche chilometro ancora».

Bravi anche Kelemen e Tsarenko, ripresi soltanto nel finale. Ma il gruppo non ha rischiato troppo, lasciando loro anche circa sei minuti di vantaggio?

«Col senno di poi sì, hai ragione. Tuttavia, oggi Hayter è stato talmente forte e intelligente che avrebbe vinto in qualsiasi scenario».

Bruttomesso ha perso la maglia rosa, ma ha fatto il possibile per difenderla.

«Tappa mossa e un gran caldo: direi che c’erano tutti gli ingredienti affinché un velocista al primo anno come lui potesse staccarsi. Bravo, la vittoria di ieri vale tanto».

Hayter non è uno scalatore puro, ma oggi ha impressionato. Nel primo tappone del Giro d’Italia U23, in programma domani può difendersi?

«È una domanda che mi sono posto anch’io e sono curioso di vedere fin dove si spingerà. Però secondo me lo staccheranno: ci sono corridori più forti di lui in salita e domani non ci si può nascondere».

Quale sarà la salita decisiva?

«Credo il Guspessa, un versante inedito del Mortirolo. La conosco ed è durissima. Su ascese del genere la selezione si crea naturalmente anche senza forcing e scatti. Domani, chi non è in forma e chi soffre il caldo crollerà».

Sarà la Groupama-Fdj a prendere in mano la corsa?

«Credo di sì, hanno almeno due capitani che possono vincere la maglia rosa e complessivamente una squadra fortissima. Sono organizzati, corrono quasi con piglio professionistico. Sono proprio curioso di vedere se i loro rivali s’inventeranno qualcosa per metterli in difficoltà…».