Dopo l’ascesa all’Etna, il Giro d’Italia 2022 propone una tappa dedicata ai velocisti. Si resta in Sicilia, partendo da Catania e spostandosi verso la costa Nord con il traguardo posto a Messina. Una tappa di 174 chilometri già vista spesso in passato, compreso l’unico G.P.M. di Portella Mandrazzi, che debuttò nella Corsa Rosa addirittura nel 1930.
L’entroterra siciliano, con il suo solito profilo ondulato, farà da protagonista in questa frazione. Tante curve, pochi rettilinei per una planimetria che vieta le distrazioni. Finire a terra è un attimo e ieri i corridori se sono accorti fin dal primo colpo di pedale ad Avola. L’ascesa di Portella Mandrazzi è molto lunga, ben 19,6 chilometri, ma pedalabile vista la pendenza media al 4%. Si trova a metà tappa e non condizionerà la corsa: i velocisti la supereranno facilmente e con le loro squadre hanno tutta la distanza necessaria per riprendere eventuali fuggitivi e prepararsi allo sprint finale.
Infatti terminata la discesa dall’unica salita di giornata, il gruppo avrà davanti a sé solo pianura. Il traguardo volante di Villafranca Tirrena a 38 chilometri dall’arrivo permetterà agli sprinter di scaldare la gamba. Negli ultimi 4000 metri si entra nel centro abitato di Messina, tra tratti in leggera ascesa e altri in discesa. Fino ad arrivare al rettilineo finale di 800 metri e su ampia carreggiata: lo scenario perfetto per una grande volata!
I favoriti
Il primo sprint del Giro d’Italia 2022 l’ha vinto Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl), che si ritrova così ad essere il primo favorito per la vittoria di oggi. A Balatonfured si è imposto prepotentemente, finalizzando al meglio il solito gran lavoro della sua squadra e in particolare di Michael Morkov. Sono saliti sul podio con “Cannonball” Arnaud Demare (Groupama-FDJ), secondo, e Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), terzo, che si candidano di nuovo a provare a mettergli la ruota davanti.
Chi ha deluso nella terza tappa, ultimo atto della Grande Partenza in Ungheria, è Caleb Ewan (Lotto Soudal), che nel finale è rimasto intrappolato nelle retrovie e non è riuscito ad andare oltre un opaco ottavo posto. Avrà risentito anche delle botte rimediate nella caduta sul traguardo di Visegrad? Lo scopriremo oggi.
Coloro che proveranno a infilarsi nella lotta per il successo saranno Biniam Girmay (Intermarché Wanty-Gobert), quarto a Balatonfured, Simone Consonni (Cofidis) e Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech). Attenzione a non sottovalutare outsider come Edward Theuns (Trek-Segafredo), Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), Alberto Dainese e Cees Bol per il Team DSM.
Dove guardare la 5ª tappa del Giro d’Italia 2022 in tv
Sarà possibile seguire in diretta televisiva la 5ª tappa del Giro d’Italia su Rai Sport ed Eurosport dalle ore 11:30. Dalle ore 14:00 anche su Rai 2.
