GIRO D’ITALIA / 1ª tappa: Van der Poel si regala la prima maglia rosa! Battuto un ottimo Girmay. Disastro Ewan

Giro d'Italia
Mathieu Van der Poel vince la prima tappa del Giro d'Italia 2022 (foto: LaPresse)
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MATHIEU VAN DER POEL vince la prima tappa del Giro d’Italia 2022! Una rimonta incredibile negli ultimi centocinquanta metri per il fenomeno olandese dell’Alpecin-Fenix che vale non solo il successo sul traguardo di Visegrad, ma anche la prima maglia rosa di questa edizione della corsa.

Da applausi l’eritreo Biniam Girmay, superato solo nel finale proprio da Van der Poel. Per lui arriva comunque un’ottima seconda posizione. Disastro Caleb Ewan, caduto proprio a ridosso della linea d’arrivo, dopo aver toccato la ruota posteriore di Girmay: una brutta botta alla spalla per il velocista australiano. Chiude il podio dunque, approfittando della caduta, Pello Bilbao (Bahrain-Victorious).

Da segnalare i due italiani in top-ten (Diego Ulissi chiude ottavo, Andrea Vendrame nono) e il buco creatosi proprio tra loro di quattro secondi che favorisce Richard Carapaz, Wilco Keldeman e Bauke Mollema, capaci di chiudere proprio nel primo gruppo.

Ordine d’arrivo 1ª tappa

Lanciata la volata…

Ripreso Kamna

ULTIMO CHILOMETRO AL GIRO D’ITALIA

17.15 (-2 km): Caduta in coda al gruppo, Ballerini a terra! Kamna rientra e salta Naesen.

17.13 (-3 km): Siamo sulla parte più dura della salita e attacca Lawrence Naesen!

17.11 (-5 km): Inizia la salita che ci porterà al traguardo di Visegrad, mentre c’è stata una caduta per Vanhoucke, Fetter e Tratnik.

17.02 (-12 km): Dopo 182 chilometri si conclude la fuga di Tagliani e Bais. Gruppo compatto!

16.55 (-17 km): Solo 32″ tra Bais e Tagliani e il resto del gruppo.

Quarta ora di corsa

16.45 (-25 km): Al Traguardo Volante di Esztergom è passato per prima Mattia Bais, poi Tagliani.

16.30 (-36 km): Intermarché e Alpecin-Fenix in testa al gruppo

16.15 (-47 km): Ci avviciniamo al finale di tappa e aumenta il ritmo del gruppo.

16.00 (-57 km): Scende sotto i due minuti il gap tra attaccanti e fuggitivi.

15.45 (-68 km): Filippo Tagliani e Mattia Bais (Drone Hopper) viaggiano ora con 2’31” di vantaggio sul gruppo.

Terza ora di corsa al Giro d’Italia

15.30 (-77 km): I favoriti, i protagonisti e le sorprese del Giro d’Italia secondo Silvio Martinello. Ascolta i pronostici, le speranze e le critiche dell’ex campione veneto: CLICCA QUI.

15.18 (-86 km): Conoscete Bais e Tagliani? Scopriteli in questo articolo su quibicisport.it

15.07 (-93 km): Il gruppo inizia a rimontare sotto il forcing della Lotto-Soudal. È sceso a poco più di tre minuti il vantaggio di Bais e Tagliani.

14.47 (-108 km): Nizzolo guadagna 6 punti allo sprint intermedio. 5 punti a Demare, 3 a Cavendish, 2 a Gaviria, 1 a Modolo.

Seconda ora di corsa

14.32 (-117 km): Tagliani vince lo sprint intermedio di Szèkesfehèrvàr.

14.20 (-125 km): Inizia lentamente a diminuire il vantaggio degli attaccanti. Siamo intorno ai 6 minuti in questa fase della corsa.

14.00 (-142 km): Mattia Bais e Filippo Tagliani viaggiano ora con 7’55” sul gruppo

Prima ora di corsa al Giro d’Italia

13.40 (-155 km): Sfiora i dieci minuti il vantaggio dei fuggitivi.

13.17 (-171 km): Andatura molto rilassata in gruppo.

13.00: (-182 km): Gruppo a oltre quattro minuti, la fuga è andata.

12.50 (-190 km): Due corridori in fuga: Mattia Bais e Filippo Tagliani, entrambi della DroneHopper-Androni Giocattoli.

12.45 (-195 km): VIA! VIA! VIA! Parte ufficialmente il Giro d’Italia numero 106!

12.40: i corridori si dirigono verso il chilometro zero.

Giro d’Italia 2022: il Live

Riparte il Giro d’Italia e riparte il live di ogni tappa a cura di quibicisport.it! Scatta oggi da Budapest un’edizione della corsa rosa che si preannuncia tanto incerta quanto emozionante. Tappa interamente pianeggiante attraverso al pianura ungherese con gli ultimi 5 km in salita. Partenza nell’abitato della capitale ungherese lungo strade ampie, rettilinee e ben pavimentate. Dal km 9 al 14 si percorre un tratto dell’autostrada M6. Si passa da pochi centri abitati per i quali vale la consueta segnalazione degli ostacoli urbani (rotatorie, dossi, spartitraffico, paletti…).

Il tracciato presenta poche ondulazioni e poche svolte. Dopo Esztergom si costeggia il Danubio fino a Visegrád dove inizia la salita conclusiva. Ultimi 5 km tutti in salita. Lasciato il Danubio si percorre un vallone fino ai 3.8 km dall’arrivo dove si svolta per salire al Castello con pendenze attorno al 5%. Da segnalare alcuni tornanti e un breve tratto vicino all’8%. Rettilineo di arrivo in asfalto.

I favoriti di oggi al Giro d’Italia

Si parte subito forte al Giro d’Italia con una tappa dal finale impegnativo che premierà i corridori dotati di un buono spunto veloce, ma capace anche di resistere a pendenze del 5%. Ecco perché il favorito numero uno di giornata appare il fenomeno Mathieu Van der Poel, venuto al Giro per agguantare subito la maglia rosa.

Attenzione anche all’eterno Alejandro Valverde e a corridori come Lennard Kamna, Pello Bilbao, Magnus Cort Nielsen, Biniam Girmay, Giacomo Nizzolo, Davide Ballerini ed Edward Theuns.