Il Gran Premio Liberazione di Roma non ha dato al Prestigio Bicisport quella spinta che ci si poteva aspettare. I 29 punti totali in palio per le prime due posizioni non sono stati assegnati in quanto Henri Uhlig, tedesco, e Martin Marcellusi, professionista con la Bardiani, non rientrano nelle categorie previste per la Challenge.
Il massimo dei punti disponibili se li prende dunque Carlo Francesco Favretto, interessante giovane della General Store, che è stato capace (l’unico) di resistere al ritmo dei primi due nel duro circuito delle Terme di Caracalla. Per il classe 2001 un balzo in classifica che gli vale la settima posizione.
Fermato da un problema meccanico nei primi giri della corsa, Davide Persico perde una grande occasione. Il percorso veloce del Liberazione si addiceva alle sue caratteristiche, tanto che aveva l’opportunità di riavvicinarsi al leader della individuale, Federico Guzzo. Il portacolori della Zalf resta così a 23 punti di distanza sul corridore della Colpack. Un vantaggio importante in vista delle prossime gare.
Prestigio Bicisport: la situazione tra le squadre
A proposito di Colpack. In ottica Prestigio a nulla serve il quinto posto di Gomez, colombiano. Così lo squadrone bergamasco resta terza nella classifica a squadra alle spalle del CT Friuli (zero punti ottenuti a Roma).
Nella individuale sale sul podio (3°), Kevin Bonaldo della Qhubeka, bravo a regolare il gruppo degli inseguitori al Liberazione al quarto posto. Il veneto fa sorridere anche il suo team che si porta in quinta posizione a un solo punto dalla General Store Essegibi F.lli Curia.
Continua il buon momento della Zalf che piazza Bruttomesso e De Pretto, ottenendo un totale di otto punti, allungando ulteriormente su CT Friuli e Colpack. Ora il team friulano deve recuperare 24 lunghezze. Appuntamento a domenica 1° maggio per il Trofeo Arvedi-Circuito del Porto.
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