Merlier paralizzato dal freddo dopo l’allenamento, condizione ai minimi. Salta il Giro

Tim Merlier alla Tirreno-Adriatico, in maglia ciclamino (foto: Fabio Ferrari/LaPresse)
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Maledetta la caduta sul bruciante pavé di Gruson. Maledetta la brutta ferita al gomito. Maledetto tutto. Tim Merlier da quella maledetta domenica non si è più ripreso: il campione belga della Alpecin-Fenix è rimasto paralizzato dalla pioggia e dal freddo dopo un allenamento e oggi ha confermato le sensazioni di qualche giorno fa: addio ai sogni ciclamino nel prossimo Giro d’Italia, con la Quick Step di Lefevere alla finestra per il 2023 e un calendario che a questo punto è completamente stravolto.

Merlier, è ufficiale: salta il Giro d’Italia. Paralizzato dalla pioggia e dal freddo in allenamento

«Dopo un’ora sotto la pioggia ero paralizzato dal freddo e non riuscivo nemmeno a mettere la mantellina – spiega a WielerFlits – Dopo essermi consultato con il medico del team, ieri abbiamo deciso di gettare la spugna. Senza poter fare un ritiro in altura e con i postumi della caduta non potrei esprimermi al meglio al Giro. Inoltre, devo prendere antibiotici fino alla fine di questa settimana. È un vero peccato. Finora non avevo mai avuto momenti come questo, tanto che, da corridore, non avevo ancora mai subito una anestesia prima di domenica sera. Ma le cose stanno così, non è comunque neanche la fine del mondo».

Tim Merlier ha analizzato poi così le sue possibilità nella seconda parte della stagione: «Poi forse potrò partecipare al Tour de France, se la squadra vorrà scegliere di selezionarmi. Mi hanno detto che una seconda convocazione non è esclusa», afferma l’ex campione nazionale belga, che già da un po’ è nella wishlist di Patrick Lefevere che vorrebbe portarlo a tutti i costi nel Wolfpack della Quick Step Alpha Vinyl nel 2023: «Non nego il suo interesse, ma sinceramente per ora ho preferito concentrarmi sulla primavera piuttosto che pensare al contratto – aggiunge – Sono fiducioso che il mio agente inizierà ora a lavorarci gradualmente. I soldi non sono la cosa più importante, anche se sto per entrare negli enta, quindi l’aspetto finanziario gioca un ruolo, sarebbe stupido mentire al riguardo. Ma l’aspetto sportivo è più importante».