L’inizio stagione di Peter Sagan si sta trasformando in un incubo a occhi aperti. Il tre volte campione del mondo, passato quest’anno alla TotalEnergies dopo diversi anni alla Bora-Hansgrohe, continua ad avere problemi fisici. Prima la positività al Covid, ora anche la febbre e il mal di gola che lo costringono a cure antibiotiche.
La speranza è quello di rivederlo alla Tirreno-Adriatico del 7 marzo, un passo importantissimo per preparare al meglio le classiche del nord. Fiandre e Roubaix sono i suoi obiettivi mai nascosti, ma è chiaro che la condizione precaria con cui rischia di arrivare potrebbe fargli saltare qualsiasi piano.