Van Aert: «Voglio raggiungere il mio picco di condizione ad aprile, devo fare delle rinunce. Fiandre e Roubaix i miei obiettivi»

Van Aert
Wout Van Aert della Jumbo-Visma (foto: fornita)
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Per la prima volta nella sua carriera da professionista, Wout Van Aert pare aver preso una scelta molto importante. Con la rinuncia dei mondiali di Ciclocross e di alcune altre prove di Coppa del mondo, il talento belga ha deciso di farsi trovare al massimo della forma per le classiche di primavera. Un percorso di avvicinamento a Fiandre e Roubaix tutto calcolato, ma che vedrà la sua assenza alla Strade Bianche 2022.

«Il periodo delle classiche è breve e le occasioni di vittoria sono poche. L’obiettivo è quello di raggiungere il mio picco di forma più tardi rispetto al solito, ovvero dopo la Parigi-Nizza. Voglio fare mia una monumento, e dopo il successo alla Sanremo, non nascondo di puntare tutte le mie carte su Fiandre e Roubaix. Quale preferisco delle due? Senza dubbio la seconda».

Queste parole dichiarate ai microfoni di Sporza, sono state successivamente seguite da un’analisi approfondita della squadra che lo accompagnerà. Van Aert è convinto di avere il team più forte nel WorldTour, quello capace di metterlo in condizione di vincere le due monumento.

«Siamo i più forti, chiunque lo può vedere. Anzi, vi dirò che questo inverno abbiamo lavorato ancora meglio per farci trovare più uniti come gruppo. Ci siamo allenati molto insieme e più volte ci siamo incontrati in dei meeting. L’intenzione è di arrivare più pronti alle classiche e quindi avere più uomini nei finali di gara. Spesso nel passato è andata diversamente e se sei solo è più difficile provare a fare qualcosa».

Intanto siamo pronti a vederlo domani in azione sulle strade della Omloop Het Nieuwsblad