Pogacar mette nel mirino anche Sanremo e Fiandre: «Mi piace sperimentare. Per la Roubaix però è ancora presto. La gara di ciclocross? Una richiesta personale»

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Tadej Pogacar al termine del Giro di Lombardia 2021
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Dal suo ritiro in Spagna insieme ai compagni della UAE Team Emirates, Tadej Pogacar sta iniziando a preparare minuziosamente la sua stagione 2022. Come già confermato nelle scorse settimane, il giovane fuoriclasse sloveno si cimenterà con due grandi Giri, il Tour de France e la Vuelta di Spagna, oltre che con quattro classiche monumento.

L’unica assente è la Parigi-Roubaix, considerata «troppo dispendiosa e pericolosa per un corridore che ha in testa le corse a tappe», ma ci saranno la Liegi e il Lombardia (già vinti nel 2021), la Sanremo e il Fiandre. Per queste ultime due c’è davvero molta attesa. Cosa potrà inventarsi Pogacar sul Poggio e sulle dure rampe in pavé della Ronde? Al momento Tadej predica calma. «Andrò a queste corse principalmente per divertirmi e assaporare la magia di due monumento così importanti. Mi piace sperimentare, fare qualcosa di diverso per non essere troppo ripetitivo. Vediamo come andrà quest’esperienza, certo è che quando metto il numero sulla schiena corro sempre per vincere e dare il massimo».

Nel mentre, prima della Sanremo, Pogacar sta preparando anche un appuntamento importante quale la Strade Bianche, «una corsa affascinante e che mi sono posto l’obiettivo di vincere», come ha avuto modo più volte di rimarcare nel corso di questi anni. Ancora incerta la presenza alla Tirreno-Adriatico, in lotta con la Parigi-Nizza.

Parlando del suo ritiro in Spagna, Pogacar ha avuto modo di parlare anche del suo stato di forma attuale e di un compagno in particolare pronto a conquistare il WorldTour. «Sto bene per essere gennaio. I dati sono interessanti e sono esattamente dove volevo essere. Mi ha impressionato Juan Ayuso, un ragazzo giovanissimo ma con la testa. Ha già chiari alcuni obiettivi e se avrà l’opportunità sono sicuro potrà fare grandissime cose quest’anno».

Interessante infine la sua risposta riguardo alla prova di Ciclocross a cui ha partecipato (e vinto) in Slovenia. Pogacar ha parlato di «richiesta personale alla squadra». Un’occasione per correre davanti al suo pubblico e regalare spettacolo.