Al termine della prima stagione tra i professionisti, Jonathan Milan non può che essere soddisfatto. Alle Olimpiadi ha vinto l’oro col quartetto, stesso risultato replicato poi ai mondiali. Nella rassegna iridata è arrivata la medaglia d’argento nell’inseguimento individuale, che agli europei era stata d’oro. Un’incetta di medaglie prestigiosissime e promettenti.
L’attività su strada era funzionale a quella su pista, quindi i risultati sono poco indicativi: dal 2022, tuttavia, inizierà a fare sul serio. Siamo andati a trovarlo nella sua Buja, contento di quanto ha ottenuto e motivato per ripetersi (e possibilmente per migliorarsi). «Dopo un’annata così intensa – racconta – avevo bisogno di staccare la spina. L’ho fatto: sono stato con la famiglia e gli amici, senza dimenticare un viaggio a Lanzarote, in Spagna, e un altro a Toronto, in Canada, dove ho dei parenti che non vedevo da molto tempo. E anche se non è la stagione migliore per andarci mi sono dedicato alla mia Vespa. E’ del 1962, uno sfizio che volevo togliermi da qualche anno».
E adesso, sotto con la nuova stagione…