Moscon, sospiro di sollievo: non è necessaria l’operazione al cuore

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Gianni Moscon alla presentazione delle squadre della Parigi-Roubaix (foto: A.S.O./PaulineBallet)
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Durante il campionato del mondo e alcune altre corse di fine stagione erano stati rilevati dal cardiofrequenzimetro di Gianni Moscon alcuni aumenti ingiustificati della frequenza del cuore. Così come successo durante l’inverno ad Elia Viviani subito si è pensato a un piccolo intervento, ma fortunatamente gli esami non hanno evidenziato la necessità dell’ablazione. «È andato tutto bene. – ha spiegato Moscon alla Gazzetta dello Sport – Tornerò a pedalare a metà novembre, forse anche prima».

Sempre al giornale “rosa” di questa mattina è intervenuto Roberto Corsetti, il medico specialista in cardiologia che ha seguito Moscon in questi giorni. «Abbiamo effettuato uno studio completo della stabilità elettrica cardiaca e non sono emerse criticità o anomalie di rilievo. Possiamo dire con certezza che gli aumenti della frequenza cardiaca non sono dovuti a fenomeni patologici».

Per sicurezza, fa sapere il dottor Corsetti, si è comunque deciso di inserire una specie di registratore dell’attività elettrica cardiaca sotto la clavicola sinistra di Moscon. Con questo sistema sarà possibile monitorare nuovi fenomeni di tachicardia.