Ottava vittoria stagionale per Arnaud Demare e ventinovesima complessiva per la Groupama-FDJ che festeggia per il trionfo nella centoquindicesima edizione della Parigi-Tours. Bellissima corsa anche oggi sulle strade francesi con una nota di merito particolare per Franck Bonnamour della B&B HOTELS P/B KTM che dopo essere andato all’attacco, è stato raggiunto nel finale e ha perso per un soffio in volata. Terzo Jasper Stuyven. Per gli italiani, miglior piazzamento di Andrea Pasqualon, ottavo.
Gara caratterizzata dalla fuga di Julien Duval (Ag2r Citroen Team), Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) e Rune Herregodts (Sport Vlaanderen – Baloise) che hanno accumulato fino a 6’40” di massimo vantaggio. Ritmi altissimi sin dalle prime battute: nella seconda ora di corsa sono stati percorsi dai corridori 44,9 chilometri. Media oraria di 46 chilometri e andature pazzesche, tanto da arrivare con largo anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista.
Sulla Cote de Goguenne, prima asperità di giornata, il gap tra fuggitivi e gruppo principale si assottiglia sensibilmente. Numerose le forature e ne restano vittime anche Greg Van Avermaet e Connor Swift che devono abbandonare qualsiasi aspirazione di vittoria. Sotto il forcing della Groupama-FDJ e della Trek-Segafredo, rispettivamente per Arnaud Demare e Jasper Stuyven, i battistrada vedono via via evaporare le possibilità di vittoria. Sulla Cote de Vouvrey attacca Madouas che porta via un gruppetto composto da Kung, Stuyven, Louvel, Démare, Adria e Jungels e da qui scatta un inseguimento in stile pistard ai corridori che sono davanti.
L’aggancio riesce nell’ultimo chilometro, ma soltanto per Demare e Stuyven, i più volitivi e determinati dei contrattaccanti: allo sprint è testa a testa a tre tra Demare, Bonnamour e Stuyven. Il francese parte lungo, ma riesce a resistere alla remuntada di un redivivo Bonnamour. Stuyven completa il podio, che si fregia di due vincitori della Milano-Sanremo.
Parigi-Tours, ordine d’arrivo
