MONDIALI 2021 / Ferretti: «Evenepoel e Van Aert? Ecco come li gestirei io. Merckx sbaglia a parlare così di Remco»

Ferretti
Giancarlo Ferretti in una foto d'archivio ai tempi della Fassa Bortolo
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Le parole di Eddy Merckx contro Remco Evenepoel e il “suo” presunto egoismo hanno scatenato le reazioni di tutto il mondo del ciclismo. Tra chi come Moser difende le ragioni del Cannibale e chi come Cribiori crede che il giovane belga sia l’arma in più per la nazionale belga, sono molti i pareri degli addetti ai lavori, ognuno diverso e ognuno molto valido.

Non potevamo però non ascoltare le idee di un direttore sportivo che ha fatto la storia del ciclismo e si è ritrovato più volte a dover gestire tanti campioni insieme. Di chi stia parlando? Ovviamente, di Giancarlo Ferretti, tecnico con oltre 30 anni di esperienza in ammiraglia.

Ferretti, lei da che parte sta?

«So di dire una bestemmia, ma stavolta Merckx si sta sbagliando».

Come mai?

«Evenepoel è una risorsa e un corridore del suo talento non può mai essere un peso per una nazionale, a maggior ragione quella belga che corre in casa e ha tutto il dovere di fare una corsa spettacolare».

Merckx crede che Evenepoel sia egoista e rischia di tarpare le ali a Van Aert…

«Anche Merckx era egoista. E il suo egoismo lo ha portato a vincere tutto e ad avere il soprannome di “Cannibale”. Siamo tutti d’accordo che Evenepoel non arriverà mai a Eddy, ma per quale motivo la sua fame di vittoria dovrebbe tarpare le ali a Van Aert? Chi sta meglio va a vincere, lo capiranno in corsa».

Ma come si gestiscono due campioni così?

«Innanzitutto darei la fascia da capitano a Van Aert. È lui il favoritissimo per la vittoria della maglia iridata, ed è giusto che il Belgio corra tutta per lui. A Evenepoel direi di stare coperto, di essere il Jolly della nazionale. Se vede uno spiraglio o la possibilità di seguire qualcuno dei big anche da lontano, allora deve andare!»

Quindi userebbe Evenepoel come arma per attaccare da lontano?

«Esatto. Evenepoel su questi percorsi si esalta e potrebbe portare via un gruppetto. A incaricarsi dell’inseguimento dovranno essere le Nazionali escluse dalla fuga e Van Aert può restare coperto e risparmiare energie per il finale».