Mondiali 2021 / Ricognizione azzurra del percorso, Trentin avverte: «Circuito nervoso, non bisognerà perdere neanche un metro»

La nazionale azzurra in ricognizione sul tracciato che assegnerà il titolo mondiale domenica (crediti foto: Fci/Bettini)
Tempo di lettura: < 1 minuto

La prova in linea che assegnerà la maglia iridata agli élite uomini si fa sempre più vicina e oggi la nazionale italiana ha effettuato la ricognizione del circuito. Un percorso non durissimo, che da Antwerp condurrà a Lovanio, ma esigente e che potrebbe rivelarsi parecchio impegnativo qualora le condizioni climatiche dovessero essere avverse come rimarcato da Davide Cassani. «Il percorso è difficile e tecnico, se dovesse esserci vento contrario come oggi sarà complicato, così come con la pioggia». Cassani guarda con fiducia alla prova iridata di domenica seppur sia consapevole dell’elevato parterre con cui gli azzurri dovranno fare i conti. «Il Belgio è supersonico e anche altre nazionali hanno grandi campioni ma noi possiamo dire la nostra».

Ciò che si rivelerà fondamentale sarà non farsi sorprendere e correre nelle posizioni di testa, come sottolineato da uno dei capitani dell’Ital Bici ovvero Matteo Trentin. «Bisogna assolutamente restare davanti. Un percorso di questo tipo non permette distrazioni e perdere anche solo pochi metri potrebbe rivelarsi determinante».

Sulle stessa lunghezza d’onda il campione europeo Sonny Colbrelli, pronto a dare il meglio di sé e a ritagliarsi un ruolo da protagonista in un campionato mondiale che si preannuncia avvincente e combattuto. «Sto bene e il percorso si addice alle mie caratteristiche, mi piace. Corro sereno, non ho nulla da perdere».