La Vuelta di Spagna ha un padrone, Primoz Roglic, ma anche due sfidanti. Curiosamente entrambi fanno parte della stessa squadra, la Movistar. Enric Mas e Miguel Angel Lopez sembrano in grado di contrastare efficacemente il campione sloveno della Jumbo Visma. Molto dipenderà dalle tattiche, fondamentali per costringere il due volte vincitore della corsa spagnola a disperdere preziose energie.
Lopez: fondamentale il gioco di squadra
Lopez ha spiegato il suo punto di vista in conferenza stampa: «Sia Mas che io abbiamo molte buone opzioni e ci sono ancora molte tappe da affrontare. Sarà fondamentale correre da squadra perché in questo modo avremo sicuramente più possibilità. Abbiamo superato la prima settimana in maniera positiva e ieri ci sono stati dei distacchi importanti. È stato uno di quei finali che crea davvero alcune differenze chiave. Quindi ora vedremo cosa ci aspetta il futuro. Ero un po’ deluso perché avevo gambe buone, avevo fatto selezione e chiuso su alcuni attacchi. Non potevo inseguire Roglic, dobbiamo lavorare come squadra. Questo è l’unico modo per lavorare per la maglia rossa».
Mas: Roglic è battibile
Mas concorda con il compagno e spiega le sue impressioni: «Possiamo sperare che Roglic abbia una giornata no, ma non è solo Primoz che potrebbe avere una crisi. Potrebbe capitare a tutti. Quando ha perso il Tour nel 2020 in quell’ultima crono non fu proprio in una brutta giornata: mi batté comunque di un minuto. Personalmente, penso che migliorerà nella terza settimana e sarà ancora al massimo della forma. Non sono mai stato secondo al primo giorno di riposo di un Grande Giro. Penso che al Tour 2019 ero quarto a questo punto, ma poi ho fallito. Qui la mia forma è diversa, sono in gran forma e dobbiamo sfruttare al meglio anche quella di Miguel Angel, per cercare di battere Roglic».