E’ stata una prima settimana di Vuelta di Spagna completamente da dimenticare per Mikel Landa. Partito come capitano unico della Bahrain-Victorious dopo aver vinto la breve corsa a tappe di Burgos, il basco ha perso subito posizioni nelle gerarchie della formazione mediorientale a favore di Jack Haig. Mai realmente competitivo in salita, Landa si ritrova ora in 16ª posizione in classifica generale, anche alle spalle di Caruso, con un ritardo di quasi sei minuti. Insomma, un vero e proprio disastro.
La tappa di ieri, da incorniciare per la sua squadra vista la vittoria di Caruso e la splendida prestazione del nuovo leader Haig, si è trasformata in un incubo per Landa. In carriera il corridore spagnolo è stato molto sfortunato, tra cadute e capitani un po’ troppo ingombranti, ha raccolto molto meno di quello che le sue potenzialità e il suo talento potevano regalargli. In questa Vuelta però c’è da dire che da lui ci aspettava di più, come minimo che lottasse per il podio.
Ci si chiede allora cosa stia succedendo a un corridore dall’enorme talento ma che puntualmente ogni anno trova qualche ostacolo sulla propria strada. Che sia solamente sfortuna oppure qualcos’altro? Intanto, in questa Vuelta fino ad ora negativa, Landa proverà a ribaltare la situazione nella seconda e terza settimana, magari andando all’attacco alla ricerca di una vittoria di tappa.
