La Vuelta si fa sempre più vicina e, oltre all’attesa per le prestazioni dei corridori, c’è trepidazione anche per l’aspetto scommesse che, in buona parte, rispecchiano il parere degli addetti ai lavori riguardo i papabili per la vittoria finale. Per bwin l’uomo da battere è Primoz Roglic con una quota decisamente bassa di 1.95. A seguire si trova il vincitore della Corsa Rosa Egan Bernal accreditato a 4.75 mentre in terza fascia a quota 9 c’è il campione Olimpico Richard Carapaz. E gli azzurri? Il caparbio Giulio Ciccone e il solidissimo Damiano Caruso procedono a braccetto quotati a 34.
Vuelta 2021: le quote e i favoriti di bwin, Snai ed Eurobet: tutti contro Roglic!
Sul fronte Snai sempre Primoz Roglic è in testa al ‘’Ranking’’ del gioco a quota 1.90. Subito dietro Egan Bernal a 5, Richard Carapaz a 9 mentre tra i corridori di casa nostra perfetto equilibrio tra l’abruzzese della Trek-Segafredo, Giulio Ciccone e il ragusano del Team Bahrain-Victorious (secondo al Giro d’Italia 2021 alle spalle di Egan Bernal) Damiano Caruso, fissato alla quota di 33. Le aspettative per i fiori all’occhiello del ciclismo nostrano non finiscono qui e c’è chi scommette anche su Fabio Aru, a quota 75, e su Fausto Masnada quotato a 100.
Per quel che riguarda Eurobet la questione non cambia più di tanto: Roglic a 2, Bernal a 5, Carapaz a 8 mentre in quinta fascia c’è Mikel Landa a 16. Gli Aficionados non abbandonano Valverde: Don Alejandro è quotato a 36. Subito dopo il nostro Caruso a 41 preceduto da Ciccone a 33. Quota da capogiro per Fabio Aru a 301.
Parecchio più alti, generalmente sopra il 50, i valori assegnati a tutti gli altri, compresi uomini che hanno già conquistato la Vuelta come Alejandro Valverde (Movistar) e Fabio Aru (Qhubeka NextHash), o corridori che hanno già concluso sul podio di un Grande Giro quali Rigoberto Uran (EF Education-Nippo), Rafal Majka (UAE Team Emirates) e Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), ma anche giovani interessanti come Mauri Vansevenant (Deceuninck-QuickStep), Clement Champoussin (Ag2r Citroen), Michael Storer (Team DSM) e Lucas Hamilton (Team BikeExchange), che difficilmente rientreranno nella lotta per il successo finale o per un piazzamento nei primi dieci.
