TOUR DE FRANCE / La rivelazione Jonas Vingegaard. Dalla fabbrica di surgelati al podio di Parigi

Vingegaard
Jonas Vingegaard in maglia bianca al Tour de France 2021 (foto: A.S.O./PaulineBallet)
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Il giorno successivo alla vittoria di Kasper Asgreen al Giro delle Fiandre, su quibicisport.it avevamo approfondito il tema del ciclismo danese, che mai come in questi ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale. L’ultimo talento venuto fuori da questa fucina di corridori quale la Danimarca è Jonas Vingegaard, 24enne della Jumbo-Visma, secondo classificato in questa ultima edizione del Tour de France.

Il risultato ottenuto da Vingegaard è sorprendente se pensiamo che questo è solamente il suo secondo grande Giro in carriera. Lo scorso anno aveva partecipato alla Vuelta da gregario di Primoz Roglic e in questo 2021 avrebbe dovuto ricoprire lo stesso ruolo in appoggio allo sloveno.

La caduta di Roglic e il conseguente ritiro ha costretto la Jumbo-Visma a cambiare i piani e a puntare tutto sul giovane danese. A lui dobbiamo fare tutti i nostri complimenti, perché se c’è stato un momento in cui Pogacar è andato in difficoltà lo dobbiamo proprio a Vingegaard, capace di staccare la maglia gialla su una salita storica come il Ventoux.

Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Richard Carapaz sul Col de Portet (foto: A.S.O./PaulineBallet)

Dalla fabbrica di pesce al podio di Parigi: la crescita di Vingegaard

Per chi non la conoscesse, la storia di Jonas Vingegaard è davvero molto bella. Pensate che fino a pochi anni fa lavorava in una fabbrica di surgelati del pesce in Danimarca

«Quando lavori tutto il giorno e poi vai ad allenarti per quattro ore in bicicletta impari molto. Impari a soffrire, impari cosa significa fare dei sacrifici. Questo mi ha aiutato molto nella mia crescita personale, in più in Danimarca il movimento è molto florido: le squadre si stanno impegnando molto per far migliorare sempre di più i giovani corridori».

Ora viene da chiedersi che ne sarà del futuro di Vingegaard, avrà le sue chance come accaduto al Tour oppure dovrà continuare a lavorare per Roglic? Beppe Conti ha lanciato uno dei suoi petardi, affermando come i vertici della Jumbo-Visma siano rimasti impressionati dalle prestazioni del danese. L’idea, vista anche l’età di Roglic, è quella di puntare su Vingegaard per il 2022, lasciando allo sloveno la possibilità di scegliere tra un ruolo di co-capitano o l’addio definitivo alla formazione olandese.

E non dimentichiamoci che il Tour de France 2022 partirà proprio da Copenaghen, capitale della Danimarca…