TOUR DE FRANCE / Pogacar: «Non ero preoccupato, stavo bene. Se sono troppo solo? No, nessun problema»

Pogacar
Tadej Pogacar alla partenza della 14ª tappa del Tour de France 2021 (foto: A.S.O./PaulineBallet)
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Se queste seconda settimana ci ha insegnato qualcosa, è che Tadej Pogacar al momento si è dimostrato quasi inattaccabile. Quasi perché l’unico passaggio a vuoto lo ha avuto sulla seconda scalata al Ventoux, quando Jonas Vingegaard ha aperto il gas. Lo sloveno è stato poi bravissimo a ricucire in discesa e a non perdere neppure un secondo al traguardo.

Ieri, tutto solo per più di 60 chilometri, non si è fatto minimamente prendere dal panico, riuscendo a chiudere su qualsiasi tentativo degli avversari. Nel secondo giorno di riposo Pogacar può guardare avanti con 5’18” su Rigoberto Uran, 5’32” su Vingegaard e 5’33” su Richard Carapaz.

«E’ stata una tappa difficile, era importante non perdere nulla per chiudere bene la seconda settimana. Ci aspettavamo molti attacchi, la Ineos si è messa davanti in blocco a fare un’andatura molto elevata. Io però non ero preoccupato, sentivo di stare bene, quindi ho seguito tutti gli allunghi».

«Sono rimasto solo presto, ma sinceramente non mi sono fatto prendere dal panico. I ragazzi mi avevano protetto molto bene a inizio tappa e non mi hanno fatto spendere energie preziose. Nessun problema».