Corro, corro, corro, capolavoro! Che cosa c’è, che cosa c’è, che cosa c’è! C’è che Vincenzo Nibali in discesa continua a dare spettacolo. Lo Squalo della Trek-Segafredo ha tagliato di nuovo l’aria con la sua pinna lungo la discesa del Mont Ventoux. Perché la velocità è niente, senza controllo. E Nibali quando c’è da volare con le ali sui pedali si scatena e lascia sempre con il fiato sospeso. Scopriamo su quibicisport tutte le discese mostruose del campione siciliano.
Nibali mostruoso nella discesa del Ventoux: il picco di velocità raggiunto dallo Squalo
86.3 km/h lungo la discesa del Passo Manghen al Giro d’Italia 2019, 85 chilometri orari al Giro di Lombardia del 2020 – con la famosa caduta di Remco Evenepoel che provava a seguirlo – e la più recente prima di questa stagione, al Giro d’Italia nella dodicesima da Siena a Bagno di Romagna: la discesa del Passo del Carnaio dove il messinese ha dimostrato di correre ancora senza paura: in 3,5 chilometri di discesa, Nibali ha tenuto la velocità media di 62.4 km/h, toccando la velocità massima di 83.3 km/h. I dati complessivi Strava della discesa di ieri dal Mont Ventoux, non sono ancora stati resi noti, ma questa punta di 108 chilometri orari conferma ancora che Vincenzo Nibali è un grandissimo campione, che ha grande coraggio. Con un orizzonte colorato d’azzurro verso Tokyo e per volare ancora. Corro, corro, corro, paura zero!
