Giro del Delfinato, Padun re in salita. Porte toglie il primato a Lutsenko

Mark Padun festeggia la vittoria della settima tappa del Giro del Delfinato
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Il Giro del Delfinato cambia ancora una volta padrone. Il primato conquistato ieri da Aleksej Lutsenko è durato solamente 24 ore. Il corridore kazako del team Astana Premier Tech si è dovuto arrendere nella settima tappa, cedendo lo scettro allo scatenato Richie Porte (Ineos Grenadiers). L’australiano si scatena sull’ultima salita, mettendo in mostra un ritmo inavvicinabile per quasi tutti. L’unico in grado di non soffrire la sua azione incisiva è Mark Padun, vincitore della frazione odierna.

La cronaca

Tre i Gran Premi della Montagna da affrontare nella tappa odierna. Riesce a decollare una fuga iniziale composta da Kenny Elissonde (TFS), Michael Valgren Hundahl (EFN), Steff Cras (LTS), Warren Barguil (ARK), Mikkel Bjerg (UAD), Lawson Craddock (EFN), Martijn Tusveld (DSM) e Matthew Holmes (LTS), così come Nils Politt (Bora – Hansgrohe) e Jorge Arcas (Movistar Team). Tuttavia il ritmo dell’Astana Premier Tech non lascia margine agli attaccanti e così sulla salita finale, con arrivo a La Plagne il gruppo torna compatto. Ai meno 8 si muovono in quattro: Richie Porte, Enric Mas, Sepp Kuss e Mark Padun. Questi ultimi due riescono ad avvantaggiarsi ulteriormente. Ai meno 5 resiste in testa il solo Padun. Nessuno riesce a riprenderlo. Alle sue spalle si consuma il passaggio di consegne tra i leader. Porte tiene duro e rientra su Kuss. Dal gruppo maglia gialla evadono anche Miguel Angel Lopez e David Gaudu. Lopez aggancia il gruppo Porte e dà vita con l’australiano a un duello per la seconda posizione, vinto nettamente dal corridore Ineos, ora nuovo leader.