Richie Porte si appresta a correre l’ultimo Giro d’Italia della sua carriera, la corsa che lo ha visto debuttare ormai dodici anni fa e che a 37 anni lo vedrà ancora protagonista. L’australiano della Ineos-Grenadiers ha le idee chiare. Aiuterà Richard Carapaz a conquistare la seconda maglia rosa della sua carriera, ma allo stesso tempo proverà a restare nei piani alti della classifica generale.
«Sono onesto, ho 37 anni e so bene quali possono essere i miei obiettivi – ha spiegato Porte a VeloNews – Cercherò di rimanere con i primi dieci in salita, un ottimo modo per salutare i grandi Giri. Voglio essere competitivo ed è più facile quando sei l’ultimo uomo di un corridore come Carapaz che vuole vincere la corsa.
«Non ho cambiato nulla in termini di preparazione, il mio allenatore lavora con me allo stesso modo da anni. Essere in due lì davanti potrebbe avvantaggiarci da un punto di vista tattico, ma anche in termini di stimoli reciproci».
