GIRO D’ITALIA / 16ª tappa: capolavoro di Bernal! 3° uno splendido Caruso

La vittoria di Bernal sul traguardo di Cortina d'Ampezzo (foto: LaPresse)
Tempo di lettura: 5 minuti

CAPOLAVORO DI EGAN BERNAL! Il colombiano va a vincere una splendida tappa a Cortina d’Ampezzo attaccando sul Passo Giau e difendendo il proprio vantaggio nella discesa conclusiva. Secondo posto per Romain Bardet che sulla linea del traguardo riesce ad anticipare Damiano Caruso. Il ritardo dei due è di 27″ dalla maglia rosa. Da segnalare che con questa magnifica prestazione, l’azzurro sale in seconda posizione in classifica generale.

Bene anche Giulio Ciccone che chiude quarto a 1’18” da Bernal insieme a Hugh Carthy e Joao Almeida. A 2’11” Aleksandr Vlasov mentre Simon Yates va in crisi perdendo oltre 2’37”.

Ordine d’arrivo

Classifica generale

ULTIMO CHILOMETRO!!!

15.58 (-3 km): Ci siamo, Bernal sta per entrare nel tratto cittadino di Cortina d’Ampezzo. Bardet è rientrato su Caruso, solo 32″ dalla maglia rosa.

15.56 (-5 km): Ultimi cinque chilometri con Bernal che conserva 40″ su Caruso e 45″ su Bardet.

15.51 (-8 km): Caruso recupera qualcosa su Bernal in discesa.

ULTIMI DIECI CHILOMETRI

15.48 (-11 km): Romain Bardet sta sfruttando le sue grandi doti di discesista per rientrare su Caruso.

15.45 (-13 km): Siamo nella discesa conclusiva con Egan Bernal che sta andando a firmare un assoluto capolavoro!

15.40 (-18 km): Al Gran Premio della Montagna del Passo Giau Egan Bernal transita in prima posizione con 45″ su Caruso, 1’13” su Bardet. A 1’30” troviamo invece un terzetto con Carthy, Ciccone e Almeida. Molto più indietro Vlasov, Yates e Martinez.

Quarta ora di corsa!

15.31 (-20 km): Che numero della maglia rosa! Bernal ha in questo momento 26″ su Caruso e 33″ su Bardet. A 40″ troviamo Carthy, a 50″ Ciccone. A 1’00” Vlasov e Martinez.

15.28 (-21 km): Bernal salta Pedrero. Alle sue spalle troviamo Carthy, Bardet e Caruso. Più arretrato Ciccone.

15.25 (-21,8 km): Allungo di Bernal!!! Rispondono bene Carthy e Bardet. Leggermente in difficoltà Ciccone e Caruso.

15.19 (-23,5 km): Pedrero salta Formolo. Yates in leggera difficoltà.

15.14 (-25 km): Nel gruppo maglia rosa sono presenti solamente Ciccone, Caruso, Carthy, Yates, Carr, Bardet e Martinez. Vlasov a 12″. In testa alla corsa invece Pedrero riprende Formolo mentre Almeida stacca Nibali. Grandi difficoltà per lo Squalo.

15.10 (-26 km): Formolo prova ad andare da solo. Pedrero stacca Nibali.

15.08 (-26,5 km): Formolo e Nibali rientrano su Pedrero. Gruppo maglia rosa a 1’56”. Vlasov costretto a fermarsi per mettersi la mantellina.

15.06 (-27 km): Inizia il Passo Giau! Prova l’allungo Pedrero. Foratura per Izagirre.

15.00 (-31 km): Nel gruppo maglia rosa non compare più Remco Evenepoel, mentre tra i fuggitivi si stacca Gebreighzabier.

14.52 (-34 km): Gruppo maglia rosa in forte rimonta. Solo 3’03” il ritardo da Formolo, Nibali, Almeida, Izagirre, Gebreighzabier e Pedrero.

14.44 (-37 km): Scende sotto i quattro minuti il ritardo dal gruppo maglia rosa dai sei fuggitivi.

Terza ora di corsa al Giro d’Italia!

14.32 (-44 km): La EF-Nippo di Carthy va ad “aiutare” la Ineos-Grenadiers in testa al gruppo maglia rosa.

14.22 (-50 km): Nuova situazione di corsa: i sei attaccanti (Formolo, Nibali, Almeida, Izagirre, Gebreighzabier e Pedrero) hanno 4’33” sul gruppo maglia rosa.

14.11 (-56 km): Il gruppo maglia rosa sta andando a riprendere il primo gruppo inseguitore.

13.54 (-68 km): Accelerazione del gruppo maglia rosa sotto l’impulso di Filippo Ganna.

13.44 (-73 km): Questa la situazione: Formolo, Nibali, Almeida, Izagirre, Gebreighzabier e Pedrero hanno un vantaggio di 5’54” sul gruppo maglia rosa e 2’05” su un plotoncino di 15 corridori tra cui figurano anche Fabbro, Martin e Brambilla.

Seconda ora di corsa!

13.29 (-85 km): Il ritardo del gruppo maglia rosa sfiora i sei minuti in questo momento.

13.20 (-90 km): I sei hanno 52 secondi su un gruppo di inseguitori di 15 corridori. Maglia rosa a 5’14”.

13.07 (-100 km): La Ineos-Grenadiers non sembra eccessivamente preoccupata del tentativo dei sei all’attacco, nonostante la presenza di corridori come Formolo e Almeida non troppo lontani dalla maglia rosa di Egan Bernal.

12.56 (-107 km): In discesa il gruppetto dei fuggitivi si è spezzato: Formolo, Nibali, Almeida, Izagirre, Gebreighzabier e Pedrero si sono avvantaggiati. Maglia rosa a 3’30”.

12.48 (-114 km): Il gruppo maglia rosa recupera leggermente terreno. 2’12” il ritardo dai 23 all’attacco.

Prima ora di corsa al Giro d’Italia

12.39 (-121 km): Gruppo maglia rosa a 2’51”.

12.31 (-127 km): Attenzione soprattutto a Dan Martin che si trova a 7’50” da Bernal. Ma anche a Joao Almeida (+8’32”), Davide Formolo (+9’52”).

12.22 (-129 km): Questi i fuggitivi: Bouchard, Tratnik, Fabbro, Vervaeke, Izagirre, Dina, Vanhoucke, Guerreiro, Rubio, Villella, Kangert, Roche, Nibali, Brambilla, Formolo, Gebreighzabier, Hirt, Martin, Bouwman, Pedrero, Grossschartner, Marengo, Zana.

12.14 (-132 km): Vincenzo Nibali, Joao Almeida, Matteo Fabbro e Davide Formolo fanno parte di un gruppo di fuggitivi di circa 20 corridori.

12.06 (-135 km): Sulle dure rampe de La Corsetta provano a portare via un gruppetto corposo Gianluca Brambilla e Joao Almeida.

11.57 (-139 km): Gruppo nuovamente compatto ai piedi del primo GPM di giornata. Annullato anche il tentativo di Davide Formolo.

11.55 (-140 km): Alcuni contraccanti si lanciano all’inseguimento di Vervaeke.

11.49 (-144 km): Vervaeke prova ad allungare.

11.41 (-150 km): Partiti da pochi chilometri iniziano già a susseguirsi attacchi a ripetizione.

11.30: I corridori sono ormai pronti a dare il primo colpo di pedale della 16ª tappa del Giro d’Italia 2021.

10.44: Pare che la tappa partirà alle 11.30 per mantenere intatti gli orari di arrivo a Cortina d’Ampezzo.

10.39: Si stanno svolgendo in questo momento le consuete procedure del foglio firma.

TAPPA RIDOTTA A 155 CHILOMETRI

10.25: UFFICIALE! Passo Fedaia e Passo Pordoi non si affronteranno. Tappa ridotta a 155 chilometri. Resta invariato per il momento il finale con la salita del Passo Giau e la discesa a Cortina d’Ampezzo.

Ecco il tappone che tutti stavano aspettando! Il tappone che potrebbe indirizzare ancora di più la classifica generale del Giro d’Italia 2021! Da Sacile a Cortina, quattro Gran Premi della Montagna di prima categoria: La Crosetta, Passo Fedaia, Passo Pordoi (Cima Coppi) e Passo Giau. Pronti alla sfida? Bicisport anche oggi vi accompagna con la diretta integrale della corsa rosa. Aggiornamenti in tempo reale e contenuti esclusivi dai nostri inviati. Benvenuti a bordo, la diretta live del Giro d’Italia 2021 ha inizio! #BSGIRO

Il percorso della 16ª tappa del Giro d’Italia

Tappone dolomitico con oltre 5500 m di dislivello. Si affronta la lunga salita della Crosetta appena dopo il via per attraversare l’Altopiano del Cansiglio. È impegnativa per conformazione e pendenze la discesa verso il Lago di Santa Croce che precede una breve risalita sulle pendici del Nevegal per giungere quindi a Belluno. Si risale quindi la valle del Cordevole attraversando Agordo fino a Alleghe e Caprile dove inizia il Passo Fedaia (si percorre la statale) che dopo Malga Ciapela presenta circa 5 km sempre oltre il 12% con punte a circa 2 km dalla vetta del 18% (Capanna Bill). Discesa fino a Canazei per scalare il Passo Pordoi (Cima Coppi) con pendenze costantemente attorno al 6% per tutti i suoi 12 km. Discesa veloce su Arabba e giunti a Selva di Cadore si affronta il Passo Giau con i suoi 10 km praticamente al 10%. Discesa veloce su Cortina per giungere all’arrivo.
 
Ultimi km
A circa 5 km dall’arrivo ci si immette nella statale 48 (Strada della Dolomiti) dove la pendenza diminuisce fino a giungere all’abitato circa a 1500 m dall’arrivo. Superato il ponte sul Boite la strada riprende a salire con pendenze dolci (5%). Da segnalare una serie di curve fino ai 300 m dall’arrivo dove ci si immette con una curva a sinistra nel rettilineo finale in pavé.

Cronotabella