GIRO D’ITALIA / Simon Yates: «Ho imparato a gestirmi, l’importante è vincere»

Simon Yates alla presentazione delle squadre del 104° Giro d'Italia a Torino (foto: LaPresse)
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Se fossimo stati dentro un’Arena del basket NBA, avremmo considerato Simon YatesOn Fire” o “caldo come una stufa“. Ma qui inizia il Giro d’Italia che si “gioca” sulle strade del Paese più bello del mondo e oltre alle sensazioni e alle parole, valgono più di ogni altra cosa i fatti. Quando le pendenze aumentano e salgono non ti puoi nascondere ed effettivamente il britannico del Team BikeExchange non si tira indietro ed è motivatissimo e super carico per trovare la consacrazione definitiva nelle tre settimane della Corsa Rosa.

Simon Yates non si tira indietro e punta al Trofeo Senza Fine

Nella conferenza stampa della vigilia della presentazione dei team a Torino, Simon Yates si è espresso in questi termini: «Il Tour of the Alps è andato molto bene e sono molto fiducioso della mia condizione. Ovviamente il Giro è una corsa completamente diversa. Ci saranno tanti corridori forti e sappiamo tutti i loro nomi. Saranno interessanti e anche molto difficili, non sono specialista ma ho già fatto buone crono anche in passato». La Perugia-Montalcino sarà una delle giornate-clou del Giro 2021: «Lo sterrato è molto impegnativo e sarà molto importante stare attenti ad evitare cadute e restare sempre nel gruppo».

Se la storia è maestra di vita, Simon Yates ritiene di aver imparato alla grande la lezione del 2018, dove crollò clamorosamente quando ormai il Giro era nelle sue mani: «Sarà a dir poco fondamentale rimanere calmi e attenti. La prima settimana sarà impegnativa, la seconda sarà dura, mentre la terza ancora di più. L’importante è vincere questa corsa e dovrò arrivare con un buon vantaggio prima della cronometro finale. Ricordiamo che la corsa dura tre settimane e negli ultimi anni è stata vinta nell’ultima settimana, quindi bisogna correre pensando alla terza settimana non solo alla prima. Io, col passare degli anni, sto imparando meglio a come gestire le energie e spero di utilizzare questa esperienza per provare a vincere questo Giro».