Giro d’Italia, la BikeExchange svela i suoi uomini: tutti al servizio di Yates

Yates
Simon Yates alla partenza dell'ultima tappa del Tour of the Alps 2021 (foto: JosefVaishar)
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Grande attesa sul ritorno di Simon Yates al Giro d’Italia. Dopo aver vinto in modo spettacolare il Tour of the Alps, il britannico della BikeExchange si presenta al via di Torino con un solo obiettivo in testa: conquistare la maglia rosa, che nel 2018 è sfuggita nella terza settimana.

Il Giro è un chiodo fisso di Yates, che per quest’anno ha voluto una squadra interamente votata alla sua causa. L’incognita più grande è: riuscirà a mantenere un alto livello di condizione per tutta la durata della corsa? Intanto la BikeExchange ha nominato gli altri sette corridori che prenderanno parte alla gara.

Simon Yates potrà contare su scalatori di esperienza come Mikel Nieve e Tanel Kangert, ma anche corridori esperti in grado di tenerlo fuori dai guai come Michael Hepburn, Cameron Meyer, Callum Scotson e Nick Schultz. Leggermente più spazio verrà lasciato a Chris Juul-Jensen, libero di andare in fuga e centrare un successo di tappa.

Le dichiarazioni di Yates

«Il Giro d’Italia è una gara che mi piace molto. Spero quest’anno di poter fare una corsa “senza ostacoli”. Voglio lottare per la vittoria della maglia rosa e abbiamo una squadra molto forte per riuscirci. Mi piacciono tante cose del Giro: i percorsi, il cibo, i tifosi. L’Italia è unica.

«Quest’anno il percorso sembra molto duro, ovviamente ci sono alcune differenze rispetto agli anni precedenti. Si apre e si chiude con due cronometro, non proprio la mia specialità. L’obiettivo è quello di limitare i danni in queste due giornate.

«Ci saranno anche un paio di tappe con strade sterrate che possono mettere a dura prova i big della classifica generale. Il Giro d’Italia lo conosciamo, non è mai facile. La squadra è per la maggior parte la stessa del Tour of the Alps. Abbiamo lavorato molto bene e tutti non vedono l’ora di iniziare la gara».